Il punto sulla serie A

di Pietro Aldo Mocerino (IG)

“Il Napoli piega 3-1 l’Inter al ‘Maradona’, complicando la corsa alle qualificazioni per la Champions dell’anno prossimo. Infatti, la Juventus crolla due volte, ad Empoli (1-4) e subisce una nuova penalizzazione, questa volta di 10 punti, cedendo il secondo posto in classifica alla Lazio (1-0 a Udine), con un vantaggio di +2 sulla stessa Inter, terza ma con soli due punti di vantaggio sui cugini del Milan, che hanno dilagato (5-1) al ‘Meazza’ contro la retrocessa Sampdoria. Sembrano ormai tagliate fuori dalla lotta per la massima competizione europea Atalanta, Roma e la stessa Juventus. Nella zona calda, salvezza anticipata per Empoli e Salernitana, la Cremonese scende in Serie B, mentre il Lecce pareggia 0-0 in casa contro lo Spezia e perde una chance per allungare sul Verona (a -3) e sullo Spezia (a -2). Tutto si deciderà negli ultimi due turni. Contro l’Inter la gara si decide nella ripresa, con tre acuti di Anguissa, Di Lorenzo e il giovane Gaetano, inutile il pari provvisorio di Lukaku. L’Inter è rimaneggiata, ma il Napoli è senza dubbio più convincente rispetto all’ultima prestazione, anche se rimane inquietudine tra i tifosi a causa delle numerose voci di mercato che stanno guastando la festa per lo scudetto. Ecco la valutazione dei giocatori di Spalletti:
Meret 6: senza grandi responsabilità sul gol di Lukaku, per il resto fa il suo lavoro senza problemi.

Di Lorenzo 8: non solo per il gol del raddoppio con un tiro a giro di sinistro (essendo destro naturale), che fa urlare tutto lo stadio, ma anche per il suo solito impegno.

Rrahmani 6: non molto impegnato, fa il suo compito senza grossi problemi. Kim 6,5: sempre attento, gioca molto sull’anticipo per fermare Lukaku. Olivera 5,5: poco propositivo, si limita a fare il minimo indispensabile, ma ci si aspetta di più da uno con le sue capacità di spinta.

Anguissa 7,5: in forma, corre, ruba palloni, imposta il gioco e segna uno splendido gol in girata di destro.

Lobotka 6,5: fa girare la palla e quando necessario chiude gli spazi, non fa giocate eccezionali, ma è presente.

Zielinski 7: stavolta si distingue per la mobilità e la vivacità nell’impostazione del gioco, è suo l’assist vincente per il gol di Anguissa.

Elmas 5,5: sottotono, non spinge e non inventa molto, la sostituzione è giustificata.

Osimhen 5,5: sembra distratto e nervoso, forse l’ansia di superare Lautaro Martinez nella classifica dei cannonieri lo rende meno lucido, una reazione evitabile al momento della sostituzione.

Kvaratskhelia 6,5: più intraprendente rispetto alle ultime prove, fa qualche accelerazione e cerca anche il gol, dalla sua parte arriva il passaggio per il gol annullato a Simeone.

Raspadori 6: sostituisce Elmas, prima a destra e poi a sinistra, tiene alta la squadra. Simeone 6: segna un gol che sembra regolare, ma ne spreca un altro; tuttavia, serve generosamente a Gaetano il pallone del 3-1.

Juan Jesus 5: sostituisce Kim ma lo fa rimpiangere, perché si addormenta sul guizzo del pareggio di Lukaku.

Politano 6: pochi minuti, ma sufficienti per impegnare Onana con un tiro di sinistro.

Gaetano 7: gettato nella mischia dal tecnico azzurro, ha il merito di rimanere freddo sull’assist di Simeone e inventare un colpo basso che beffa Onana.

Spalletti 6,5: gestisce bene la partita, sia tatticamente che nelle sostituzioni, ma dopo la partita non rassicura i tifosi sul suo futuro con parole enigmatiche.”                                                                

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