Resistere, resistere, resistere! – L’Eternauta (Argentina – USA 2025)
del prof. Lucio Celot

Della mitica historieta di fantascienza che narra le vicissitudini del Viaggiatore del Tempo abbiamo parlato già qui; e anche la serie tv è ambientata, come l’originale, in una Buenos Aires dove Juan Salvo e i suoi compagni devono fare fronte e sopravvivere alla misteriosa e mortale nevicata che decima la gran parte della popolazione della capitale. Ben presto scopriranno che non si tratta di un fenomeno naturale ma dell’inizio di un’invasione aliena su vasta scala.
Cosa succede quando si porta sul piccolo schermo un graphic novel per il quale è lecito utilizzare l’aggettivo “mitico”? Quale la reazione di almeno due generazioni di lettori che in Italia hanno conosciuto quella historieta sulle pagine di ”Lanciostory” negli anni ’70? Andranno a riprendere la vecchia copia sulla mensola, magari quella dei Classici del Fumetto di “Repubblica” uscita più di vent’anni fa, e torneranno a immergersi in quella storia di alieni e resistenza per una personalissima “operazione nostalgia”? I puristi grideranno al tradimento perché la serie non è rigorosamente fedele alle tavole di Oesterheld e Solano López? Oppure apprezzeranno il rispetto dello “spirito” e dell’essenza della storia insieme alla restituzione sul piccolo schermo di una Buenos Aires sommersa da una coltre di neve letale in un’atmosfera da day after? Non era ancora terminata la giornata del 30 aprile che già online si leggevano le prime recensioni: non mancano le stroncature (qui quella su today.it, in verità un po’ fumosa e non troppo analitica nelle argomentazioni) così come, all’opposto, gli apprezzamenti per la scelta degli sceneggiatori di ambientare L’Eternauta ai giorni nostri per ribadirne l’attualità dei temi trattati (qui la recensione di gqitalia.it).
“Se si vuole essere fedeli a tutto, non si è fedeli a niente”, così l’autore della serie Bruno Stagnaro ha motivato la scelta di adattare al presente il capolavoro di Oesterheld: un adattamento che riguarda non solo, com’è ovvio, la forma con i suoi tempi di fruizione (un conto è la lettura delle tavole di un fumetto, altro l’esperienza del binge watching) ma soprattutto i contenuti. È cosa nota che, nel tempo, L’Eternauta è stato sempre più letto alla luce degli eventi politici che hanno caratterizzato la storia recente dell’Argentina, in particolare il drammatico periodo della dittatura militare; ma è altrettanto evidente quanto la vicenda di Juan, dei suoi familiari e amici sia perfettamente sovrapponibile al clima di imbarbarimento e di costante minaccia che le nostre democrazie stanno vivendo in questi tempi grigi. La paranoia dei protagonisti, sospettosi e diffidenti di chiunque incontrino nelle strade innevate e desolate di Buenos Aires, è la stessa paranoia di chi oggi assiste con preoccupazione alla deriva illiberale che sta minacciando l’intero occidente e i suoi valori illuministi di tolleranza e libertà; e anche il messaggio politico, allora come ora, è lo stesso: la resistenza, in tutte le sue forme, o è opera collettiva o non è.
La serie attinge a diverse fonti di ispirazione, da Starship Troopers di Verhoeven a The Road di McCarthy, dagli Z-movies alla Romero fino alle atmosfere di The Mist di King e di un’altra serie recente, The Last of Us; bene calibrati sono anche i momenti di stasi e di “lentezza” che si alternano alle scene d’azione. Perfetta, infine, la scelta della produzione di affidare la parte del protagonista a Ricardo Darín, attore popolarissimo in Argentina e conosciuto in tutto il mondo per film come Argentina e Il segreto dei suoi occhi: eroe suo malgrado, tormentato da dilemmi etici e da un passato che non passa. In definitiva, questa prima stagione de L’Eternauta si presenta come un adattamento coraggioso e intrigante che, pur prendendo le distanze dalla fedeltà assoluta al capolavoro di Oesterheld e Solano López, ne cattura l’essenza più profonda trasportandola con efficacia nel nostro presente. Resta da vedere come gli sceneggiatori sapranno sviluppare ulteriormente le premesse gettate nei primi sei episodi e condurre a compimento l’arco narrativo nella seconda stagione, confermando o deludendo le promettenti intuizioni di questo esordio. Rimaniamo in fiduciosa attesa…
L’Eternauta (El Eternauta), Argentina – USA 2025
Stagione 1 (ep.1-6)
Distribuzione: Netflix