Trentuno giorni di terrore …un’amicizia singolare – Capitolo 3

di Alice Musilli VH

L’aquila,

Zacariah era un ragazzo inetto socialmente.

Viveva in una villa su una collinetta, con nessun contatto esterno se non un amico: Livio Neri.

Quella sera, la notte del 7 ottobre, Livio decise di andare a trovarlo, a sorpresa! Dopotutto era l’anniversario del loro primo incontro..

Camminò nel silenzio della foresta fino a casa dell’amico, sentendo un leggero freddo.

La reggia della famiglia era meravigliosa. Bussò alla porta, ma vide che era aperta.

Decise di non preoccuparsi a entrare. i mobili della casa erano tutti in legno ed erano molto antichi come il resto della casa. Le luci erano accese, ma nessuno era in casa. In quel periodo i genitori del suo amico erano fuori per lavoro, e i suoi molti fratelli e cugini dovevano essere

Nelle loro stanze.

Salì le scale che portavano al secondo piano quando iniziò a sentire qualcosa.

“O magne creator, auctor et destructor omnium, salva nos ab istis tragoediis.”

era la voce di Zacairah. E stava parlando latino.

“Revela te, archdemon, et mone me, quia vindictam sitio. ”

“…poichè io voglio vendetta?” tradusse Livio, nella confusione.

“Salva me et salva nos, dum mortem eius desidero, etsi iam sum in morte. Faciem sevoco, obturaculum traho, oculos duco, obsequium, ardeo! Salvum fac carissimum amicum meum: is archangelum meum est. eum ab hoc malo defende. Ille timet, ille incommoditas est, nec pati possum. I potest non stare eam. Imo proici, sed non satis est mihi. sanguinem peto. Da mihi nut-”

Livio aveva aperto appena la porta della camera del suo amico, per trovarlo in ginocchio nel bel mezzo di un cerchio di candele, unite da una sostanza nera. Stava lievitando a 2 centimetri da terra.

I due si fissarono per qualche istante. Livio era pallido per la confusione.

Zacariah avvampò per la vergogna, cadendo a terra. Nel momento in cui si alzò la bava nera sparì.

“ L-Livio giuro che non è come sembra-”
“ sei satanista..?”

Il ragazzo era molto religioso. Non un fanatico, ma credente cattolico.

“no, buon cielo, no!”

“allora perché stavi parlando in latino in un cerchio di roba nera?!”
Il moro lo tirò nella camera dalle tapparelle abbassate.

“devi giurarmi che non dirai nulla a nessuno”

gli occhi di Zacariah erano più scuri del solito. Così scuri che Livio riusciva a vedere il suo riflesso nelle sue iridi. Lo stava tenendo vicino a sé per il bavero della camicia che il biondo aveva sotto il gilet beige

“ok?”

“vedi..ecco…io non sono umano. Sono uno…uno stregone”
“stregone? Zack, non esistono questeeAHH!”

Dei libri avevano iniziato a fluttuare. Dal nulla. Davanti a lui.

Zacariah alzò una mano e i libri si risistemarono sulla scrivania dall’altro lato della camera.

livio fece dei passi indietro come per andarsene ma il moro lo prese per il polso, “ aspetta. fammi spiegare…giuro, non devi avere paura di me. non ti farei mai del male, credimi. Stavo pregando”
“per chi??”
“per te!”

“ per…per me?”

Zacariah sospirò seccato, “ ricordi di avermi detto di aver avuto forti sensazioni di disagio la notte in casa tua? Mi avevi detto di aver sentito delle mani fredde sotto il pigiama. ”

“umh…sì…ma ora è sparito tutto”

” avevi un demone in casa. L’ho cacciato, e ora stavo pregando perché rimanesse all’inferno. Ammetto di volerlo strozzare con le mie stesse mani per quello che ha tentato di farti- ma non lo farei mai, non ne sono capace”

“oh…grazie, credo…” Livio si guardò attorno. Vi erano molte candele, incensieri e libri polverosi, in contrasto con i libri scolastici nuovi di zecca.

Si stupì quando vide che Zacariah non gli impedì di prendere uno di quei libri antichi.

Aveva una copertina nera e sulla targhetta di pelle, incisa come si incide un polsino di cuoio vi era scritto ‘codex extinctorum animalium’

“hai buon occhio” osservò lo stregone con un sorriso, avvicinandosi al biondo, “ il codice delle creature estinte…il dottor Black era un grand’uomo”

Livio aprì il libro e rimase senza parole. Non tanto perché vi erano immagini di scheletri e anatomia di sirene, sfingi, satiri e altre creature.

“ è…è scritto in latino”

“si?”
“tu sai leggere il latino senza testo a fronte?!”
“lo leggo e lo parlo fluentemente, come parlo l’aramaico, il greco antico e la lingua angelica”

livio si girò per guardare il ragazzo, notando solo ora la grande vicinanza fra lui e il moro.

Abbassò lo sguardo spontaneamente sentendo le guance riscaldarsi, ma Zacariah gli alzò il viso con una mano, gentilmente. il biondo vide gli stessi occhi carichi di preoccupazione e affetto che vedeva ogni giorno a scuola quando lo salutava.

“ti prego, non aver paura di me…sei l’unico a non avermi ancora lasciato…”

Livio fu stupito dalla voce rotta e genuinamente terrorizzata del suo amico.

Gli posò la mano sul braccio “lo sai che non ne sarei mai capace, sei il mio migliore amico. So che non mi faresti mai del male..anzi, in tutta onestà ora mi sento ancora più al sicuro con te” e ridacchiò.

Lo stregone sorrise felice, allontanandosi dall’amico per buttarsi sul letto sfatto, vicino la finestra, “beh, ora che sei qui ci vediamo un film?”
Il biondo ricambiò il sorriso mentre si metteva anche lui su materasso, lasciando che Zacariah gli mettesse un braccio attorno le spalle.

“che vediamo?” chiese il moro appoggiando la testa su quella riccioluta e bionda di Livio.

“Il messaggero?”
“vedi film di quel genere? sono scioccato!”

“non fare il cretino dai!” e gli diede uno schiaffetto sulla nuca.

Zacariah rise di gusto mentre metteva il film. I due stavano stretti stretti sul letto del moro. La loro amicizia era sempre stata… ‘particolare’.

Era normale per loro stare abbracciati sul divano, sul letto. era normale che Livio giocasse con i capelli lunghi e boccolosi di Zacariah, come Era normale che lui mettesse il braccio intorno alle spalle di Livio, che gli accarezzasse la guancia o la schiena senza nemmeno pensarci. Era normale, no?

Fuori infuriava un temporale.

Rumori e voci passate a tempo infestavano la mansione.

ma Livio non aveva paura. Non ne avrebbe mai potuta avere, con il suo… ‘migliore amico’ affianco a lui.