Circumflegrea Covid free?

di Federica Visone, Davide Merolla, Sara speranza e Germana Molvetti (2F)

«Ce ne sono di cose da migliorare!» afferma la pendolare Roberta.
Completata la sua costruzione nel 1986, la circumflegrea ad oggi è uno dei mezzi  di trasporto più utilizzati dai cittadini napoletani: essa permette infatti di raggiungere in “breve” tempo i centri dell’entroterra flegreo.
Con l’inizio della pandemia anche il servizio offerto dall’EAV (Ente Autonomo Volturno, azienda che gestisce i sistemi di trasporto pubblico) si è adattato alle norme sanitarie allo scopo di prevenire la diffusione del COVID-19. «No, non sono rispettate le distanze di sicurezza e l’obbligo della mascherina, ma di questo siamo solamente noi i colpevoli.» dichiara la signora Teresa che prende regolarmente la circumflegrea per svolgere determinate commissioni.
D’accordo con lei è la studentessa universitaria Roberta che trova il mezzo di trasporto troppo affollato in  alcuni momenti della giornata: tra la calca di gente c’è chi si rifiuta ancora di indossare la mascherina non rispettando né se stesso né gli altri.
Antonio, studente liceale, nota al contrario un minore affollamento dei vagoni dopo lo scoppio della pandemia e inoltre una maggiore precisione e puntualità della circumflegrea: «Riesco addirittura ad arrivare a scuola in soli venti minuti!» aggiunge.
Tra studenti, lavoratori e svariati cittadini, clienti abituali di questo mezzo locale, la circumflegrea resta ancora troppo animata e tanti sono gli aspetti da poter migliorare.
Ludovica e Claudio, per esempio, propongono  un aumento delle corse,  un incremento degli orari in cui questo trasporto pubblico possa viaggiare e un maggior controllo tra i passeggeri nei vagoni. Queste idee vengono condivise anche da Roberta, la quale promuoverebbe l’utilizzo di un doppio binario per garantire ancora più sicurezza.
C’è anche chi, come la signora Teresa, ha vissuto la desolazione di una circumflegrea semivuota nel pieno del primo lockdown, vedendo per la prima volta i sedili liberi e le porte non prese d’assalto.
La situazione è ancora critica, ma il buon senso dei cittadini napoletani potrà contribuire a rendere la circumflegrea un luogo totalmente sicuro.

2 pensieri riguardo “Circumflegrea Covid free?

  • 4 Febbraio 2022 in 11 h 15 min
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    Bravissimi reporter d’assalto!

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  • 7 Febbraio 2022 in 9 h 23 min
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    Che bell’idea per conoscere ed approfondire le problematiche del nostro territorio.
    Ragazzi siete in gambissima!!!

    Rispondi

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