Luca’s Stars: Lo Scorpione, l’empatico combattente

di Francesca Pia Piantarosa (IG) e Leonetta Barbarulo (IIF)

Buongiorno amici Pansiniani!
Con questo appuntamento di Novembre, l’ottavo per la nostra rubrica, vogliamo discutere con voi riguardo il segno zodiacale più diffuso al mondo, i cui nati sono proprio di questo mese: è giunto il turno dello Scorpione.
Come i nati del Gemelli, di cui abbiamo già trattato in un precedente articolo, anche nei confronti degli Scorpione vi sono numerosi pregiudizi, come ad esempio il suo essere arrogante, meschino o eccessivamente individualista: vi sveleremo infatti che per quanto sia indubbiamente un segno riservato, quando agisce  lo fa sempre mosso da profondi ideali e da un intenso coinvolgimento emotivo. Però vi abbiamo già svelato abbastanza…procediamo con l’analisi nel dettaglio!

Lo Scorpione, VIII segno dello Zodiaco (23 Ottobre-21 Novembre)

Elemento Acqua
Pianeta Marte
Colore Viola
Pietra Rubino
Giorno Martedì
Fiore Erica
Personaggio famoso Diego Armando Maradona
Canzone Senza di me-Gemitaiz feat. Venerus & Franco126

 

Descrizione:
Il segno dello Scorpione, il cui periodo di influenza cade in piena stagione autunnale e comprende anche le festività legate ad Halloween e ai defunti, è da sempre stato associato all’occulto e al mistero; inoltre possiede uno stuzzicante e tagliente senso dell’umorismo, che nel complesso conferisce ai nati del segno un aspetto enigmatico, affascinante e attraente.
D’altra parte, i nati sotto questo segno possono agire in maniera un po’ ambigua: non a caso lo Scorpione è forse il segno più contraddittorio di tutto lo Zodiaco. Sotto un’apparenza riservata, fredda e impenetrabile, nascondono un’intensa determinazione ed un’ampia carica emotiva: per difendere le loro cause sono capaci di resistere a qualunque avversità servendosi di una discrezione assoluta, ma se vengono ostacolati possono infrangere le regole con una nonchalance impressionante.
Dotati di un buon senso critico e di un’abile e naturale perspicacia, amano intervenire nelle discussioni provocando anche accese polemiche; individuano facilmente i punti deboli degli altri e possiedono una memoria ferrea, indispensabile per perseguire i propri obiettivi. Però purtroppo, a volte lo Scorpione tende a rimuginare eccessivamente sul proprio passato e il rancore accumulato lo può portare a compiere azioni vendicative.

Rapporti affettivi:
Come vi abbiamo anticipato, lo Scorpione è un segno particolarmente intuitivo, soprattutto nei rapporti interpersonali: per lui le antipatie o le simpatie sono istintive e immediate.
Se avete amici Scorpione quindi, fate attenzione a non ferirlo, perché si fida ciecamente di voi e se dovesse subire un torto, ve ne farà pagare le conseguenze. Allo stesso modo il segno può mancare di tatto o rispetto alle persone per le quali non sente una buona affinità, ma se ciò viene fatto notare, riesce a rendersi conto dell’errore e ad accettarlo.
Quanto alla dimensione di coppia, gli Scorpione sanno essere profondamente affettuosi e si donano interamente al partner, ma la loro emotività li porta spesso a soffrire d’ansia, provocata principalmente dal ricordo di precedenti relazioni non andate a buon fine. A conseguirne è una profonda gelosia nei confronti del proprio partner, causata proprio dalla paura della rottura; tuttavia è proprio grazie all’esperienza che lo Scorpione è in grado di provare e far provare emozioni forti, rendendo la relazione vivace e passionale.

Affinità Scorpione-Leone:
Due segni dominati dall’incredibile determinazione e dal desiderio di ricevere costanti attenzioni possono mai formare una coppia funzionale e duratura? Paradossalmente, si!
Questo è ciò che succede infatti quando uno Scorpione e un Leone si trovano insieme: il rapporto che si crea tra i due segni è vivace e mai scontato. Accomunati da un carattere testardo, possono spesso capitare delle divergenze: nessuno dei due cederà nel sostenere la propria opinione e per ottenere un compromesso, sarà principalmente lo Scorpione ad assecondare il proprio compagno. Infatti il segno d’acqua, più emotivo e flessibile, ha il compito di moderare l’esuberanza del segno di fuoco, di cui ammira la vitalità e l’instancabile energia con cui affronta ogni situazione. Dal suo punto di vista invece, il Leone è consapevole della capacità analitica dello Scorpione e presta attenzione ai suoi consigli, ma sa anche di avere al suo fianco una personalità parecchio emotiva e per questo farà di tutto per proteggerla.
Insomma, i due segni possono completarsi egregiamente soltanto se entrambi avranno voce in capitolo in ogni decisione e si rispetteranno reciprocamente senza prevalere troppo l’uno sull’altro.

Mitologia:
Il mito a cui si associa il segno dello Scorpione è quello collegato all’origine della sua costellazione, appunto lo Scorpione, l’animale che uccise il semidio Orione.
Egli, nato dall’unione di Poseidone con Euriale, figlia di Minosse re di Creta, era un giovane bellissimo ed un abile cacciatore, ma aveva un punto debole che come vedremo, gli si ritorcerà contro: le donne.
Si racconta infatti che Orione si invaghì di Merope, principessa dell’isola di Chio, e che Enopio, padre di lei, gli avrebbe concesso di sposarla solo se avesse sconfitto le bestie che minacciavano il suo regno. Il patto non fu tuttavia rispettato: Orione violentò Merope e per vendicarsi Enopio lo accecò e lo bandì dall’isola. Dopo un lunghissimo viaggio per mare verso oriente, Orione giunse in un’isoletta remota dove viveva Eos dea dell’Aurora, che si innamorò perdutamente del giovane a tal punto da convincere suo fratello Elios a restituirgli la vista; Orione la sposò in segno di riconoscenza. Un giorno però la dea Artemide si innamorò del ragazzo ammirandolo mentre cacciava, ma egli rifiutò le sue avance per il giuramento di eterna fedeltà fatto ad Eos: a quel punto la dea si mise il cuore in pace, fin quando non scoprì una scandalosa verità.
Orione, che vantava di essere un marito fedelissimo, stava in realtà corteggiando le sette Pleiadi, ancelle della stessa Artemide, che Zeus tramutò in stelle proprio perché infastidite dall’invadenza del semidio. In risposta a questo oltraggio, la dea della caccia inviò uno scorpione nell’abitazione di Orione, che venne punto e morì insieme all’animale; entrambi furono poi collocati da Zeus in cielo sotto forma di due costellazioni molto distanti tra loro, così che lo Scorpione non avrebbe più potuto pungere Orione.
Vi sono varie versioni di questo mito, ma in tutte emergono le caratteristiche più rappresentative del segno: viene evidenziata la passionalità di Orione e le sue doti oratorie, che gli permettono in un primo momento di sfuggire all’ira di Artemide, e l’istinto vendicativo simboleggiato dallo scorpione che gli attribuisce il nome.

Frase guida: “Perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione.” Apuelio

 

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