“…Grazie per avermi ascoltato”: Pensieri anonimi

“Sono stanco, costantemente. Ormai non so quanto posso resistere ancora. Alzarmi dal letto è un incubo, l’angoscia di dover affrontare una giornata intera, piena di sforzi, mi mangia dall’interno. Più passa il tempo più mi sembra sia tutto inutile. Non ho nessuno che possa ascoltarmi davvero, sono sempre di troppo. Non importa dove io sia, non importa con chi abbia a che fare, mi sento come un estraneo. Uno sconosciuto per gli amici, per la mia famiglia, per i compagni di classe, per tutti. Vorrei andare via da tutto quanto, dubito persino che mancherei a qualcuno a questo punto. E basta, avevo giusto bisogno di levarmelo dal petto. Grazie per avermi ascoltato.”

 

Ciao :))
Prima di tutto, non sei tu a dovermi ringraziare, anzi ti ringrazio io per aver trovato il coraggio di scriverci e di chiedere aiuto.
Essere ascoltati è un diritto, sappi questo. Ma per ottenerlo, a prescindere appunto come hai detto tu da dove ti trovi e dalle persone che hai intorno, devi trovare dentro di te la grinta per farti sentire, per urlare al mondo intero chi sei. Ed è questa la domanda che devi porti, forse la più difficile di tutte: chi sei?
Attualmente la tua risposta, citata dal pensiero, potrebbe essere “sono un estraneo, uno sconosciuto per tutti”, ma sono loro che non hanno voluto conoscerti a fondo o sei tu che non ti sei aperto abbastanza? Riflettici. Certo, una brutta tendenza di questa società è giudicare solo dalla prima impressione, ma sono convinta che qualcuno ci avrà provato a capire il puzzle che hai in testa, a decifrare i tuoi silenzi, perché le persone più profonde, quelle che vanno contro corrente, tendono a tenere la bocca chiusa…e chiusa è anche la porta del loro cuore, così grande ma altrettanto fragile, che una volta spezzato, sembra non battere più come prima.
Ecco, devi trovare il modo di farlo emozionare di nuovo, un motivo per cui alzarti dal letto e che ti faccia sentire più leggero; può essere un hobby, un corso, o più semplicemente una persona, ma fidati che una volta svelata la chiave del tuo cuore, devi soltanto lasciare che giri senza la paura che una volta dentro, possa distruggerti e farti ritornare a questa logorante passività nei confronti della vita.
La vita è ciò che di più prezioso possiamo avere e per godercela fino in fondo, bisogna ahimè rischiare qualche volta. E mi sa proprio che tu hai bisogno del rischio, di un po’ di adrenalina, di farti ascoltare ma prima di tutto, di ascoltarti.
Se non capisci prima tu quello che ti passa per la testa, come faranno a capirlo gli altri?
Sei sulla buona strada credimi, e per qualsiasi cosa, mi trovi qui pronta a risponderti.

Spero di esserti stata utile.
Saphire❤

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