Luca’s Stars: L’Acquario, l’innovativo sognatore

di Francesca Pia Piantarosa (IG) e Leonetta Barbarulo (IIF)

Buon pomeriggio amici!
Eccoci con il penultimo appuntamento con le schede dei segni zodiacali dedicato all’Acquario!
Segno spesso sottovalutato, l’Acquario è in realtà pieno di risorse: può sembrare distratto e con la testa tra le nuvole, ma sa essere più concreto di quanto sembri.
Vedrete addirittura che ha tantissime somiglianze con il nostro amico Leone, che ricordiamo in ogni articolo poiché segno di Luca Piscopo, a cui era fortemente affezionato.

 

L’Acquario, XI segno dello Zodiaco (21 Gennaio-19 Febbraio)

Elemento Aria
Pianeta Urano
Colore Blu
Pietra Lapislazzuli
Giorno Sabato
Fiore Mughetto
Personaggio famoso Totò
Canzone Dirty Diana-Michael Jackson

 

Descrizione:
Proprio come il freddo periodo in cui viene al mondo, chi è nato sotto il segno dell’Acquario ha in sé le caratteristiche dell’aria di montagna: riscaldata dal sole è piacevole, ma appena il sole cala all’orizzonte si fa gelida, rarefatta, immobile. La personalità dell’Acquario è astratta, legata alle incessanti idee che passano per la testa; potremmo definirlo un sognatore e per questo distaccato, ma è proprio la sua creatività a renderlo affidabile e in un certo senso anche visionario, con lo sguardo sempre aperto al futuro e ai cambiamenti.
Nei suoi progetti l’Acquario cerca sempre di coinvolgere gli altri con estrema vivacità: si sente felice ogni volta che è in grado di proporre una nuova soluzione o idea, ed è ancora più contento quando si trova in accordo con le persone che lo circondano. La sua cerchia di amici è spesso e volentieri propensa ad accogliere le sue iniziative, ma se non dovessero condividerle capiranno subito che l’Acquario sa essere anche impaziente e persino irascibile, a tal punto da perdere il contatto con la realtà che lo circonda.
I nati dell’Acquario sono senza dubbio altruisti e sensibili, ma è anche vero che sono più propensi alla generosità quando le cose vanno in una determinata maniera: la loro. Alcuni potrebbero pensare che il loro comportamento sia piuttosto eccentrico, ma se si tiene conto della sincerità d’animo dell’Acquario, qualche stranezza può anche essere perdonata.

Rapporti affettivi:
I nati sotto il segno dell’Acquario hanno un’indole molto timida e riservata che in alcuni può manifestarsi in un forte individualismo, ma che nella maggior parte dei casi nasconde degli amici leali e fidati. La visione dell’amore di un Acquario è molto romantica e i suoi alti ideali spesso sfociano in utopistiche passioni che ama condividere col partner, dando vivacità alla relazione.
Questa concezione tuttavia, a volte lo porta ad essere ingenuo e a non accorgersi delle situazioni border-line che possono limitare la sua libertà. Questa privazione sarà l’unico motivo in grado di risvegliarlo e di fargli aprire gli occhi sul partner, senza dover necessariamente rompere la coppia: potrebbe anche accettare le imposizioni, ma finirebbe per somatizzare la costrizione e riversarla sul corpo e sulla mente. Bisogna stare attenti a non caricarlo di un peso emotivo troppo eccessivo, perché quando termina una relazione, l’Acquario non torna indietro: cambia idea molto difficilmente.

Affinità Acquario-Leone:
La determinazione, l’idealismo, l’attrazione per l’ignoto…c’è poco da dire: questi due segni sono in grado di influenzarsi reciprocamente e di generare dalla loro coalizione un’energia positiva tale da renderli inarrestabili. La loro relazione, che sia di amicizia o sentimentale, è fatta per durare, così come i loro progetti, realizzati con estrema cura e creatività. Le uniche pecche possono essere la superficialità del Leone e la freddezza dell’Acquario, che però sfociano raramente e possono essere messe in secondo piano grazie alla loro profonda lealtà.
In una coppia così esuberante, non mancano certo momenti in cui le due parti competono tra loro, ma la loro sintonia è tale da trasformare ogni avversità in un gioco; in questo rapporto la noia non è certo la benvenuta!

Mitologia:
Il segno dell’Acquario è associato al mito di Efesto, dio del fuoco e delle arti manuali, figlio illegittimo di Era ripudiato per il suo sgradevole aspetto. Viene scagliato dalla madre alle pendici dell’Etna, dove verrà accudito dalle ninfe e svilupperà una notevole forza fisica e un’acuta abilità manuale; realizza infatti un trono d’oro magico per vendicarsi della madre, che la terrà prigioniera fino a quando non decide di riconoscere Efesto come un dio.
Nella figura di Efesto possiamo riconoscere le caratteristiche principali dell’Acquario, che sono l’ingegno e la spiccata determinazione verso i propri obiettivi e di conseguenza, verso un futuro roseo e ricco di novità suggestive.

Frase guida: “È sempre possibile ricominciare, anche dalle macerie.”  Papa Francesco

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