Viaggio in Malesia

La Malesia è una monarchia parlamentare (si fa per dire parlamentare, il potere dei re e dei sultani è ancora molto forte), che si trova nel sud-est asiatico. Nonostante sia uno stato che ha una maggioranza di islamici, le altre religioni sono tollerate, le donne lavorano come gli uomini , solo con il capo velato, però possono svolgere anche lavori come impiegati, funzionari… Vi sarà per giunta difficile trovare carne di maiale, in un ristorante. Per il resto non si tratta di un paese troppo restrittivo, soprattutto nei confronti dei turisti (che rappresentano la sesta fonte del pil malese) Come si può vedere dalla cartina, è costituita da due parti: una parte peninsulare, che confina con la Thailandia, ed una parte insulare, che confina con l’Indonesia. Durante il periodo estivo sulla parte insulare spirano, forti, i Monsoni, che portano piogge torrenziali e cattivo tempo; d’altro canto sulla parte peninsulare, nello stesso periodo, c’è bel tempo, tendenzialmente soleggiato, tropicale; dato che ci sono andato di questo periodo, ho optato per la parte peninsulare. I posti che ho visitato sono stati essenzialmente tre: la capitale, Kuala Lumpur, il parco nazionale del Taman Negara e l’isola di Redang, a un paio d’ore di nave dalla cittadina di Kuala Teregganu.

Kuala Lumpur è la capitale politica e amministrativa, nonché la città più popolosa, della Malesia. In essa è racchiusa buona parte dell’essenza dell’intera nazione pensate che dei suoi circa 1,6 milioni di abitanti(7,5 contando l’agglomerato urbano), solo la metà è (geneticamente) malese: il 50,1%; il resto della popolazione è costituita da cinesi (22,6%), Organ Asli, che rappresentano un popolo aborigeno emigrato da sud in tempi antichissimi (11,8%), il 6,7% da Indiani Tamil ed il rimanente 8,8% da altre etnie minoritarie. Naturalmente tutte queste culture hanno influenzato la capitale, anche proporzionalmente alla loro percentuale demografica. In particolare vi sono dei quartieri (specialmente quello cinese) nel quale la cultura malese e quella dell’etnia straniera si mescolano. Ed è fantastico passeggiare ed ammirare per questi quartieri così ricchi di vita, di mercati, di cibi e tradizioni miste. Il mercato cinese, così come il tempio cinese, i ristoranti orientali (bettole nelle quali l’igiene lascia a desiderare, ma dove siete sicuri di mangiare cibo tradizionale), dove è frequente la cucina al cartoccio, sono dei must, così come visitare il piccolo ma interessante quartiere indiano. Un’altra attrazione importante è il quartiere centrale dove potete ammirare le Petronas Towers (in immagine), alla base delle quali, la sera, si possono ammirare fontane che fanno giochi d’acqua molto suggestivi, la KL Tower, dalla quale cima si può ammirare una vista stupenda della città. Un’altra attrazione molto importante, in centro città, è l’acquario: un’enorme raccolta di pesci d’ogni genere, con spiegazioni chiare ed habitat ricostruiti. Inoltre ha un’enorme vasca di vetro trasparente, nella quale vi sono degli squali; il visitatore entra in un tunnel, che si trova attaccato a terra, che è circondato dall’enorme vasca: si ha quasi la sensazione di entrare in mare. Altri luoghi molto belli della capitale, sono il museo dell’islam, la moschea più importante della città, il Mashid Jamek (un’altra moschea, molto suggestiva di notte), la piazza dell’indipendenza e l’interno delle P. Towers. Un’esperienza particolare può essere prendere la perfettamente funzionante metropolitana, che si snoda tra i meandri della città.

Di Lorenzo Unich

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.