Se Andy fosse stato un classicista?

Video ideato da Paolo Galiero
Doppiatori: Chiara Carnevale, Paolo Galiero, Umberto Napolano, Serena Savarese

Quando Toy Story 3 è uscito nelle sale (precisamente il 7 luglio 2010), noi, ragazzi dell’ultimo anno, non eravamo che bambini.
Era così semplice sentirsi come Bonnie ed anche quando siamo arrivati al Pansini, cinque anni fa, ci è sembrato dolce e naturale lasciarsi trasportare da nuove scoperte, al sapore di menta e meraviglia.
Ma si sa, le cose cambiano in fretta.
Prima guardavamo Andy andare via chiedendoci perché mai, in una macchina vuota, non ci fosse abbastanza spazio per dei giocattoli, e perché quei giocattoli che mai lo avevano abbandonato, alla fine avessero preferito lasciarlo andare.

Guardavamo ad Andy con l’eccitazione di voler diventare grandi, subito, di corsa, ad ogni costo. Guardavamo a quella nuova avventura con coraggio perché in fondo, grandi ancora non lo eravamo e di tempo per imparare ad esserlo, ce n’era a sufficienza.
Se prima Andy era un fratello maggiore partito per l’università, o quel cugino lontano ch’era costretto a destreggiarsi lavori saltuari e corsi online, adesso riscopriamo in lui un amico, un compagno di classe.

Piano piano, quasi senza accorgercene, siamo diventati noi Andy. Tutti noi, che mettiamo in moto i pensieri, chiudiamo tutto in uno scatolone e via, cediamo il testimone. Adesso che la sua paura è anche un po’ la nostra, lasciatemelo dire, non c’è onore più grande, che scrivere il proprio nome su un libro e passarlo a un altro.

Michaela Iannarone

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