“La Città delle Stelle” – La La Land, 2016

di Francesca Tierno (IIIF)

Cosa succede quando due aspiranti artisti si innamorano nella meravigliosa cornice di Los Angeles?

La La Land è un film musical del 2016, il secondo di Damien Chazelle dopo Whiplash. I protagonisti sono Mia Nolan e Sebastian Wilder, rispettivamente interpretati da Emma Stone e Ryan Gosling.

Mia lavora come barista a un cafè vicino alla Warner Brothers, ma il suo sogno è quello di diventare un’attrice affermata. Seb invece lavora come pianista jazz, ma non riesce a trovare la sua strada. I due si incontrano per la primissima volta bloccati nel traffico dell’autostrada californiana, dove non c’è uno scambio esattamente amichevole. Il tempo è scandito dal passare delle stagioni e dai colori, e i due personaggi si incontrano nuovamente a una festa. Da lì, la loro relazione prende il volo. Quando però Seb parte in tournée con una band, la coppia sarà costretta ad affrontare delle sfide.

La La Land è un film che cattura e appassiona. Lo spettatore è costantemente preso dai meravigliosi montaggi, pieni di colore e vita. È però particolarmente importante, parallelamente a quest’aspetto, comprendere a fondo come si evolvono le carriere di Mia e Seb e come questo influenza profondamente la loro relazione. Quando Seb inizia a girare gli Stati Uniti, Mia si trova sempre più sola e si chiede cosa sia andato storto per lei. È una pellicola infusa di speranza, di bellezza, ma anche di tanta umanità e debolezza.

Ciò che rende questo film davvero speciale è l’uso dei colori. Chazelle è abile nell’uso di colori vivaci – giallo, rosso, blu e verde – che ritroviamo negli abiti, nei paesaggi, nelle luci. Ognuno di questi ha un significato particolare e rappresenta emozioni differenti: Mia indossa il giallo quando scopre per la prima volta i suoi sentimenti, il verde quando decide di abbandonare una noiosa cena con il suo ragazzo per andare al cinema con Seb. Il rosso è invece il colore della realtà, con cui spesso i protagonisti si scontrano, ad esempio quando l’ennesima audizione di Mia va male o Seb è costretto a riappacificarsi con Mia ad una festa. Il blu è il colore dell’ambizione, del desiderio di Hollywood e del jazz. Per ultimo, il viola, l’equilibrio e la serenità. Viola è il colore del cielo quando Mia e Sebastian ballano e cantano insieme per la prima volta e si innamorano, è il colore del vestito di Mia durante l’epilogo. 

Infine, la musica. Composta da Justin Hurwitz, collaboratore di lunga data nonché amico di Damien Chazelle, è capace di evocare sensazioni di nostalgia, felicità, malinconia e speranza. “A Lovely Night” anticipa allo spettatore ciò che accadrà tra i due protagonisti, anche se loro non lo sanno ancora. “City Of Stars” è un vero e proprio manifesto dell’amore tra i due, che si sono trovati in una città così grande, così vasta e così piena di talenti emergenti. “Audition (The Fools Who Dream)” trasmette il significato che ha per Mia recitare.

Forse, una Los Angeles così idealizzata, così viva e brillante come quella di La La Land è possibile, e non tutti i nostri sogni sono irrealizzabili, ma richiedono sempre sacrificio, anche da parte delle persone che amiamo, che talvolta si fanno indietro per farci strada.

 

La La Land 

Regia: Damien Chazelle

Distribuzione: USA 2016 (129 min)

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