Primo giorno di scuola, tra pensieri ed emozioni
di Francesca Pia Piantarosa (IIG) e Francesca Tierno (IIIF)
L’inizio dell’anno scolastico è ormai alle porte e il Pansini è pronto a riaccogliere gli studenti, vecchi e nuovi, anche quelli che di rientrare in classe non vogliono proprio saperne.
La ripresa dopo le vacanze estive è spesso difficile da metabolizzare: tutti sanno che deve arrivare, ma in pochi sono effettivamente pronti a ripartire senza rimpiangere le calde e spensierate giornate estive.
Tuttavia, c’è anche chi ha aspettato questo giorno con trepidazione, immaginandolo in ogni minimo dettaglio: per qualcuno sarà il primo giorno di un altro inizio, il liceo, mentre per qualcun altro sarà l’ “ultimo” primo giorno di un percorso che volge alla conclusione.
Insomma, le aspettative e le emozioni sono tante e diverse, ma sicuramente ce n’è una condivisa dai pansiniani di ogni età: il timore per il futuro, che per un motivo o per un altro è sempre lì che ci perseguita, come un martello che batte contro l’immediatezza del presente.
È importante riflettere sul divenire, su ciò che accadrà, però è altrettanto fondamentale non guardare al domani con titubanza, ma con coraggio; ciò che conta davvero è ricordarsi sempre di essere in grado di scrivere il proprio destino, anche quando sembra che la vita ci metta con le spalle al muro. E questo vale in ogni contesto, anche nella realtà scolastica.
Ci saranno momenti felici, che vorremmo non finissero mai, come i viaggi d’istruzione o gli attimi di respiro durante le lezioni, così come ci saranno momenti difficili, in cui anche una verifica o un’interrogazione ci sembreranno monti insormontabili, vette impossibili da scalare…ebbene, non è così.
Grazie all’impegno e alla propria forza di volontà, ogni ostacolo si può superare da soli, ma se gli sforzi del singolo non bastano, non bisogna aver paura di chiedere aiuto ai propri compagni o professori; la scuola non è una gara, una competizione in cui vince chi finisce prima o chi sa di più. Le lezioni devono essere un’occasione per accrescere il nostro bagaglio culturale e confrontarci con opinioni diverse, e non vanno certo vissute come momenti “noiosi”, in cui ci sentiamo costretti ad imparare nozioni sugli autori della letteratura italiana, sulla grammatica delle lingue classiche o sugli eventi storici.
La scuola può fornirci innumerevoli opportunità, soprattutto grazie alla presenza di progetti extra-scolastici, non necessariamente inerenti a ciò che viene fatto in classe: non tutti sanno riconoscere l’importanza di queste attività, ma perché non provarci? Tentar non nuoce!
Da questo punto di vista possiamo sentirci fortunati, perché il nostro liceo propone ogni anno interessanti PON e corsi, adatti alle necessità di ogni studente, anche quelli più impegnati, che “per mancanza di tempo” spesso si lasciano scappare occasioni uniche.
Per questo motivo c’è anche Pausa Caffè Pansini, il giornale della scuola che ogni anno accompagna gli studenti e li invita ad esprimersi liberamente, senza obblighi di iscrizione o di orari. Qui, ognuno può dare sfogo alla sua creatività nel modo che preferisce, raccontarsi attraverso le proprie passioni e contribuire, anche con una sola pubblicazione, a rendere ancora più speciale questo spazio a noi dedicato.
Dunque, siamo felici di augurarvi un sereno e fiorente anno scolastico, sperando di avervi rassicurati un po’ riguardo a questo nuovo inizio.