La Pace
di Cristina Cella (IH)
Il fruscio dei rami mossi dal vento
è l’unico rumore che sento,
l’unico che voglio sentire.
Nei giorni d’estate, quando tutto tace,
i ricordi sono più vividi.
I ricordi di quando, in guerra,
mi chiedevo cosa fosse la pace.
Se lo chiedevano tutti lì:
“Che cos’è la pace?”.
Io, che posso, me lo chiedo ancora.
Che cos’è la pace?
Guardo la strada, c’è un papà con suo figlio,
mangiano un gelato, sorridono,
e forse proprio in questa frase
c’è la risposta alla mia domanda.