Un Napoli coraggioso la riprende nel finale.
di Alessandro Ciervo e Luigi Paolella (IF)
Doveva essere la partita del riscatto e così è stato. Il Napoli ha dominato dall’inizio alla fine i nerazzurri, con l’aiuto di un pubblico da brividi al “Maradona”.
Un inizio subito promettente con un Napoli propositivo che nei primi minuti studia l’Inter e prova ad affondare ma ,al 22’, in seguito ad un fallo di Lobotka al limite dell’area, Dimarco pennella alla perfezione e porta i nerazzurri avanti. Da ora in poi il Napoli anziché mollare, cresce sempre di più e sfiora il gol con Lukaku che viene fermato da un intervento super di Bastoni.
La seconda frazione di gioco continua sulla falsariga del primo con l’Inter chiusa in difesa (come dal 20’) e gli uomini di Conte che fanno di tutto per trovare il pareggio.
Prima prova Lobotka che spara alto, e poi McTominay fermato da Martinez. Ma gli azzurri non mollano, fino all’ultimo, anche i cambi hanno dato il loro contributo, ed è proprio la mossa di Mister Conte a svoltare il match. Infatti Billing, appena entrato, si trova a tu per tu con Martinez (dopo una percussione da oscar di Lobotka) e con il sinistro dapprima viene ipnotizzato e subito dopo sulla respinta con il destro devia in porta e il “Maradona” esplode. Da ora in poi ci sarà spazio solo per un’ultima emozione: il tiro a botta sicura di McTominay che però viene murato.
La partita scudetto finisce tra gli applausi dei tifosi azzurri perché i ragazzi hanno fatto una grande prova di carattere e rimangono aggrappati lì, a -1 dall’Inter. Le speranze sono ancora vive e il Napoli fino a Maggio lotterà per quel sogno chiamato scudetto, perché oggi ha dimostrato che, nonostante gli infortuni e i pochi cambi a disposizione, non è inferiore a nessuno.