Dettagli

di Ginevra Fracasso (IA)

Dettagli, o anche, piccole cose, sono di alcuni la più grande salvezza.
Soffermarsi su tutti quei particolari che moltissimi altri riterrebbero solo piccoli puntini che
compongono un’immagine.
Quelle cose che fanno segretamente rabbrividire, perché nella loro piccolezza hanno
un’immensità impressionante, che quasi fa togliere il fiato…
Uscire di casa e sentire il vento accarezzare la propria pelle, sentirlo dare vita ai propri vestiti,
che vengono mossi nello stesso modo in cui fa muovere dei fili d’erba che formano un
enorme prato…
Oppure, il sorriso di un professore, inaspettato, dolce; vedere nascere dall’espressione seria e
concentrata una curvatura all’insù delle labbra; vedere i suoi occhi farsi piccole fessure, le
rughe che al giorno d’oggi vengono considerate un difetto, che, invece, per chi loda anche il
più piccolo fra i dettagli, rendono un sorriso ancora più bello, vero, emozionante…
Il suono di una risata, le sue sfumature, i gesti che l’accompagnano, le lacrime agli occhi…
Il silenzio che alla sera accoglie quando si è per strada e non passano più macchine per un
brevissimo lasso di tempo, che però sembra infinito per quanto irreale, meraviglioso seppur
inquietante… e sei solo, tu, il silenzio e la luce della luna che illumina le sagome di ogni cosa
che compone la realtà surreale che stai vivendo…
Sentirsi affini ad una persona, vedere in essa un mondo intero, amare il suo modo di
ragionare, amare i suoi difetti quanto i suoi pregi.
Mettersi nel letto freddo per addormentarsi e sentire in poco le lenzuola riscaldarsi, non
credere quasi a quanto il nostro corpo possa scaldare in fretta qualcosa, anche quando ci si
sente freddi, apatici, lontani da tutto e tutti; il nostro calore è sempre lì, pronto a riscaldare…
La grandezza di tutto questo fa commuovere, è la vera essenza della vita, il motivo per cui
molte persone sono ancora qui, il motivo per cui amano la vita ed ogni secondo che essa ci
dona.
Le piccole cose sono ovunque, basta solo cambiare prospettiva…