Follia – Patrick McGrath
di Giulia Scognamillo (IG)
Ciao a tutti, amici Pansiniani!
In questo lunedì che apre ad una folle settimana, sempre più vicina alla chiusura della scuola, vorrei parlarvi di Follia, opera di Patrick McGrath.
Follia, romanzo psicologico, pubblicato nel 1996, è il racconto più famoso di McGrath. La sua veloce diffusione e successo ha portato alla realizzazione di un film ad esso ispirato (Follia), trasmesso nel 2005, con un finale leggermente diverso che in molti disprezzano.
In questa peculiare narrativa, ambientata nel 1959 in Inghilterra, Patrick McGrath narra, tramite la voce di uno psichiatra, Peter, il caso clinico di Stella, protagonista folle e affascinante, moglie di Max, vicedirettore del manicomio in cui recentemente si è trasferito. Peter studia e osserva l’anima tormentata della protagonista, come fosse un raro fiore avvolto dalle spine.
Si narra dell’incontro tra Stella ed Edgar Stark, paziente in semilibertà che sconvolgerà la vita della protagonista. La squilibrata storia d’amore, il rapporto lussurioso, passionale e ossessivo che porterà i due alla Follia costituisce il nucleo narrativo del romanzo.
Sicuramente, si stratta di una narrativa grottesca, che molti hanno criticato e continueranno a criticare. Eppure, è così coinvolgente che catapulta il lettore nell’atmosfera cupa ed inquietante che appassiona sin dalle prime pagine. Ciò che colpisce non è solo l’eleganza narrativa con cui si presenta il romanzo, ma anche la caratterizzazione dei personaggi che li rende tutti vivi, reali e speciali.
Consiglio Follia a tutti voi lettori di Pausacaffè che, come me, amate quella suspense che mozza il fiato, che porta a mangiare il libro, come fosse una pietanza prelibata, e a divorarlo pagina dopo pagina.
Voto del libro 4/5★★★★