Lo straziante capolavoro di Isao Takahata – La tomba per le lucciole (I.Takahata, 1988)
di Andrea Fusco (IIIE) Quando si parla di Studio Ghibli ai più verrà subito in mente il nome di Hayao
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Leggi tuttodi Livia Berardi (IIIA) “… e invece io, da sempre sono scappato da te, rifugiandomi nella mia stanza con i
Leggi tuttodel prof. Lucio Celot P.K.Dick, Ubik (1969) Io sono Ubik. Prima che l’universo fosse, io ero. Io sono
Leggi tuttodel prof. Lucio Celot Non delude il buon vecchio Sylvester “Sly” Stallone alla sua prima esperienza in un prodotto seriale
Leggi tuttodel prof. Lucio Celot Si alza il vento. Bisogna tentare di vivere: la citazione da Le cimitière marin di Paul
Leggi tuttodel prof. Lucio Celot Più che un classico, un cult assoluto. Akira rappresentò, nel lontano 1988, la presa di consapevolezza
Leggi tuttodel prof. Lucio Celot Chi conosce i lavori di John Carpenter sa bene che i suoi film non sono mai
Leggi tuttodi Pietro Aldo Mocerino (IIG) L’amaro sabato di Empoli lo ha confermato: il Napoli non c’è più. Nessuna traccia sopravvive
Leggi tuttodel prof. Lucio Celot Dopo American Rust (ne abbiamo già parlato qui), un altro intenso scorcio d’America visto dall’altra parte
Leggi tuttodel prof. Lucio Celot Sporco, notturno e cattivo, così dev’essere un noir metropolitano degno di questo nome: e Adagio, l’ultima
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