“I Need a Dollar” compie 12 anni: il singolo che ha arricchito Aloe Blacc (e di ben oltre un dollaro)
di Francesca Pia Piantarosa (VF)
“I need a dollar, dollar, a dollar is what I need…” chi non ha mai sentito e canticchiato questo iconico ritornello? Ebbene, oggi sono dodici anni dal rilascio di “I Need a Dollar”, il primo singolo estratto da “Good Things”, il secondo album in studio del cantante statunitense Aloe Blacc. È proprio grazie a questo brano se Egbert Nathaniel Dawkins III, nome di nascita dell’artista soul, ha potuto farsi riconoscere dall’industria internazionale: dal 1995 con il debutto assieme al producer emergente Exile nel duo Emanon al debutto solista nel 2003 con “The Aloe Blacc EP” infatti, la notorietà all’interno del settore era una meta che poteva solo essere immaginata. Nel 2006, il contratto con la Stones Throw Records diventa la chiave per il raggiungimento concreto delle sue aspirazioni, attraverso il suo album di debutto “Shine Through” accolto positivamente dalla critica. Dopo 4 anni dalla pubblicazione del disco, Aloe Blacc riceve dalla HBO (Home Box Office, emittente televisiva statunitense particolarmente nota nell’attualità per la serie “Euphoria”) la proposta che cambierà la sua carriera: lavorare alla sigla della nuova serie comedy “How to Make it in America”, che indovinate un po’? È proprio “I Need a Dollar”!
La prima stagione serie uscì il 14 Febbraio 2010 e poco più di un mese dopo, quando quella sigla di un minuto venne rilasciata come singolo completo, Aloe Blacc dominava le classifiche mondiali. Che l’ascesa del singolo sia stata dovuta alla sue spumeggianti sonorità blues, al vivace timbro soul della voce di Blacc o al ritornello che una volta entrato in testa non lo si riesce più a scordare, “I Need a Dollar” diventa una vera e propria hit nel giro di poche settimane. Anche il testo gioca un ruolo fondamentale, poiché racconta il punto di vista di un uomo che ha perso il lavoro e cerca disperatamente almeno un dollaro per vivere, situazione non poco comune in quegli anni caratterizzati dal fenomeno della Grande Regressione. Il singolo è pertanto lo specchio della condizione sociale in cui è stato composto e diventa un inno capace di raccontare e spiegare ancora oggi la tragica situazione economica che aveva danneggiato lavoratori di ogni paese e settore con tagli di stipendio e licenziamenti.
Certificata oro in Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Nuova Zelanda e anche in Italia, platino in Germania, Regno Unito, Svizzera e doppio platino in Australia, per un totale complessivo di oltre 2 milioni di copie vendute, “I Need a Dollar” è solo il trampolino di lancio di Aloe Blacc nel mercato discografico, poiché nel 2013 sarà destinato a compiere un’impresa ancor più eclatante: incontrare Avicii ed essere la voce della sua intramontabile “Wake Me Up”, il colosso pluricertificato da oltre 2 miliardi di stream su YouTube. Aloe è ancora oggi molto grato al DJ svedese, che purtroppo se n’è andato il 20 Aprile 2018 all’età di soli 28 anni; infatti il primo singolo estratto da “TIM”, l’album postumo di Avicii, è “SOS” alla quale i due stavano lavorando proprio in quei mesi che hanno preceduto la scomparsa di Tim Bergling, nome di nascita di Avicii.
Insomma, Aloe Blacc è un artista versatile, capace di incidere pezzi di ogni genere pur restando fedele al soul, e soprattutto è l’esempio pratico del fatto che per raggiungere un obiettivo non bisogna necessariamente mettersi in mostra, ma basta attendere il proprio momento dietro le quinte, continuando a lavorare sodo. È proprio vero che i soldi non fanno la felicità, ma a volte ‘solo un dollaro’ può cambiare la vita!