I NUMERI UNO DEL TENNIS DOMINANO GLI INTERNAZIONALI D’ITALIA
di Francesca Tierno (IF)
Si sono conclusi ieri a Roma gli Internazionali d’Italia di tennis con la vittoria dei due numeri uno del ranking mondiale: il serbo Nole Djokovic e la polacca Iga Swiatek, confermando così l’altissimo livello del torneo italiano sulla terra rossa.
Primo successo del 2022 per Djokovic, che ha passeggiato durante tutta la settimana, vincendo senza mai perdere un set. In finale il serbo ha battuto il greco Stefanos Tsitsipas, soffrendo solo nel secondo set. Infatti ha vinto con un secco 6-0 il primo, ma ha subito nel secondo la reazione di Tsitsipas che si è portato sul 5-3. A questo punto del match il greco ha perso il servizio, facendo rientrare il suo avversario nel set. E Djokovic dall’alto della sua esperienza nel tie break ha piazzato il colpo vincente, chiudendo in due set in poco più di un’ora e mezza.
Il serbo ha definito la sua prima vittoria stagionale un gran sollievo, dopo le polemiche sulla questione vaccini e la sua rocambolesca espulsione dall’Australia. Non si è mai lasciato abbattere il guerriero Djokovic, che dopo aver giocato già bene a Madrid, ha finalmente centrato la vittoria di un titolo importante dell’ATP Masters 1000.
Adesso sembra veramente pronto per affrontare con fiducia e grinta, confidando in un’altra vittoria, l’altro mitico torneo sulla terra rossa il Roland Garros di Parigi.
Se Djokovic ha dominato nel torneo maschile, la Swiatek ha vinto il torneo delle donne in autentica scioltezza. La dominatrice della stagione anche a Roma ha confermato la sua forma eccezionale (non perde, infatti, da 28 incontri) vincendo sempre due set a zero e si presenta come la grande favorita del Roland Garros, al via tra otto giorni.
Non è stata un’edizione positiva per i colori azzurri. Orfani di Berrettini, fuori per infortunio, solo Fognini e Sinner sono riusciti a superare il primo turno. Sinner si è dovuto arrendere nei quarti di finale a Tsitsipas che ha avuto la meglio sull’altoatesino, dopo un primo set molto equilibrato.