L’estinzione di una trilogia: Jurassic world 3, un film da dimenticare. Jurassic World – Il dominio (C.Trevorrow, 2022)

di Riccardo Maiello (IA)

Quando si pensava che non si potesse scendere più in basso dopo il deludente Jurassic World: Il regno distrutto, ecco arrivare Jurassic World – Il dominio a dimostrare quanto siamo stati ingenui. Questo film è una vera e propria sciagura cinematografica, una dimostrazione di come la creatività possa essere annientata dalla brama di incassi facili. Non ci sono parole per descrivere la delusione e la rabbia che il pubblico, fan della saga, possa aver provato nel vedere questo spettacolo di pessima qualità. Iniziamo con la trama: dopo l’evasione dei dinosauri dall’Isla Nublar, questi si sono diffusi in tutto il mondo. Gli umani devono affrontare una lotta per la sopravvivenza mentre i dinosauri vagano liberamente. Nel frattempo, un pericolo ancora più grande minaccia l’intera umanità, mettendo in pericolo l’esistenza stessa dei dinosauri e degli esseri umani. Jurassic World 3 sembra un mero pretesto per mostrare dinosauri che si scontrano in sequenze d’azione senza senso. La storia è debole e sconnessa, senza alcuna logica o coerenza. Gli eventi si susseguono senza una reale motivazione o conseguenza, lasciando lo spettatore confuso e annoiato. I personaggi sono ancora più superficiali rispetto ai capitoli precedenti, senza alcuna evoluzione o caratterizzazione degna di nota. La recitazione è semplicemente terribile. Nonostante il cast comprenda attori di talento come Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, sembrano essersi completamente arresi di fronte a questa sceneggiatura povera e priva di spessore. Le loro interpretazioni sono forzate e prive di emozione, come se stessero solo aspettando di incassare il loro assegno e andarsene via. Nemmeno il ritorno dei vecchi protagonisti è riuscito a migliorare la situazione. La regia di Jurassic World 3 è altrettanto insipida: Le sequenze d’azione sono montate in modo confusionario e caotico, rendendo difficile seguire ciò che sta accadendo sullo schermo. La suspense, che era uno degli elementi distintivi del primo Jurassic Park, è completamente assente in questo capitolo. I momenti che dovrebbero far sobbalzare dalla sedia sono privi di tensione, lasciando lo spettatore indifferente di fronte alle minacce dei dinosauri. La colonna sonora, che in passato ha dato vita a memorabili e iconiche melodie, in Jurassic World 3 è un sottofondo insignificante e dimenticabile. Non ci sono tracce musicali che restino impresse nella mente dello spettatore, né contribuiscono ad amplificare l’atmosfera del film. È come se la musica fosse stata scelta a caso da una playlist generica, senza alcun legame con ciò che accade sullo schermo. Gli effetti visivi, però, film offrono una rappresentazione dettagliata dei dinosauri, che pur potendo essere criticati per alcuni elementi, mantengono comunque una buona qualità visiva. La modellazione e l’animazione dei dinosauri sono realizzate con cura, permettendo loro di muoversi in modo realistico e creando momenti visivamente coinvolgenti. Inoltre, alcune sequenze di azione potrebbero sfruttare gli effetti speciali in modo spettacolare, con l’uso di esplosioni, distruzione e interazioni dinamiche tra i dinosauri e l’ambiente circostante. Questi aspetti visivi potrebbero ancora regalare momenti di intrattenimento visivamente apprezzabili per gli spettatori. Il film, nonostante fosse difficile aggiungere altri elementi insensati a quelli già presenti, introduce l’assurda idea di dinosauri geneticamente modificati con abilità sovrumane, come se non fossero già abbastanza spaventosi nella loro forma originale. Questo elemento aggiuntivo è completamente irrealistico e distrugge qualsiasi traccia di credibilità rimasta. Concludo con il finale, una completa delusione: Non solo è scontato e prevedibile, ma lascia aperte troppe questioni senza risposta. Sembra che i registi abbiano deciso di lasciare tutto in sospeso per creare spazio a un ulteriore sequel, ma il risultato è solo una sensazione di insoddisfazione e frustrazione per lo spettatore. Jurassic World 3 è un esempio di come una saga cinematografica possa essere completamente sfruttata e rovinata per trarne il massimo profitto. Se fra i lettori di PausaCaffèPansini è presente qualcuno legato al franchise, il Rosso vi consiglia vivamente di ignorare questo capitolo e di ricordare con affetto il Jurassic Park originale, un capolavoro che non sarà mai eguagliato, nemmeno fra sessantamilioni di anni.

 

Jurassic World – Il dominio (Jurassic World Dominion)

Regia: Colin Trevorrow

Distribuzione: USA 2022 (col., 146 min.)

 

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