Farmaco
di Luisa Granata (IIF)
Farmaco.
dal greco φάρμακον= antidoto, veleno.
Labbra al sapore di miele amaro,
morbide, letali.
Lacrime nere ti accarezzavano il viso, il corpo e l’anima.
Eri cura ed eri veleno
e nell’abisso dei tuoi occhi
nuotavo come Mitridate.
Mi sono ubriacato di ogni tua parola,
intossicato fino ad annegare,
incolpandoti di essere diventata veleno,
ma non avevi colpe,
non avevi cure contro te stessa,
e ogni razione non avrebbe fatto che stringere di più la presa
alla gola, al fegato, al cuore.
Ogni cosa è intrisa di veleno,
solo la dose ne regola l’effetto.
Un serpente che ti abbraccia prima di stritolarti,
ti bacia prima di avvelenarti,
per non far sentire il dolore della morte
dagli occhi vacui.
Mi accarezzi, mi strozzi.
Eri cura, sei stata veleno.
Brava!!