Un nuovo inizio
Cari Pansiniani,
bentornati (o benvenuti) a scuola! Ormai l’anno scolastico è iniziato, e stiamo tornando alla normalità, benché non sia sempre facile. Un anno nuovo vuol dire proposte nuove, nuovi volti, nuove avventure, un nuovo pezzo di vita da vivere. Potremmo mai volere di meglio?
Per quelli che iniziano la scuola quest’anno, voglio farvi il più grande augurio di vivere al meglio in una scuola che a me ha dato e continua a dare tanto. A volte vi sembrerà di essere un po’ spaesati, in questo nuovo “universo”, con tanti volti nuovi, con tante situazioni diverse, con così tante novità; ma sono sicuro che ognuno di voi troverà la sua strada. Vi posso garantire, per esperienza personale, che alla fine, per quanto difficile possa sembrare, avrete una vostra dimensione, anche se prima sarà necessario sbagliare e cadere qualche volta. La scuola è un posto dove imparare a cadere facendosi meno male, e dove si impara a rialzarsi più forti e carichi di prima. Ricordate che quello che potete fare qui, non ritornerà più; non state lì a progettare programmi complicati, pensando solo ad un lontano futuro; certo è bello fantasticare su ciò che verrà. Ma catturate il presente, prendetene ogni pezzo e godetevelo, fino all’ultimo istante. Lasciate che ogni cosa abbia il suo tempo: lasciatevi stupire dal corso della vita, proprio perché, come dice una famosa massima greca: “Terribile è conoscere lo sconosciuto futuro”. Se sapessimo già tutto, non avrebbe più senso la vita. Cercate di prendere il massimo che potete da questi anni. E naturalmente non mi rivolgo solo ai “nuovi” di questa scuola. Benché a volte il percorso lo vediamo un po’ ripido, dopo la salita, ci deve essere la discesa. Dare senso a quello che si fa, spesso ci aiuta a vedere l’obbiettivo, rendendo più piacevole il cammino. E non è forse questo che importa, rendere il percorso il più piacevole possibile?
E infine ci siamo noi, quelli che con quest’anno finiranno il liceo. Sembra che questi anni siano andati via così rapidamente che mi fa un certo effetto pensare che ormai sia già finita. Qualche anno fa non vedevo l’ora di andare all’università, e solo ora mi rendo conto della bellezza di questi anni passati. E sono convinto che è stato tutto così bello e intenso che ritornerei volentieri indietro nel tempo per rifarlo. Non posso di certo dire di aver passato solo bei momenti, ma più ripenso al passato, più vedo che i momenti belli sono stati molto superiori a quelli brutti. Ed è per questo che mi mancherà tutto questo.
Spero che tutte queste parole non rimangano scritte così, giusto per, ma riescano ad entrare nell’animo di qualcuno di voi; forse per darvi speranza, forse per farvi provare un’emozione. Mi auguro ognuno di voi possa fare tesoro di questi anni, e possa ricordarli sempre con il sorriso sulle labbra.
In bocca il lupo a tutti
Lorenzo Unich IIIF