Notte Nazionale del Liceo Classico 2017- Della 1°F
Il 13 gennaio 2017 c’è stata la III edizione della “ Notte Nazionale del Liceo Classico ”, evento al quale partecipano 367 licei classici d’Italia. L’iniziativa nata da un’idea del professor Rocco Schembra del liceo “Pennisi” di Acireale (CT), è promossa dal Ministero dell’Istruzione per valutare il sistema di insegnamento e proteggere e promuovere la cultura classica. A Napoli tra i licei aderenti all’ iniziativa troviamo il liceo “A. Pansini” che quest’anno come tematica generale ha voluto trattare argomenti attuali, mostrandone le analogie con i testi classici. I protagonisti in questa serata sono stati gli alunni che, con fantasia e spirito di iniziativa, hanno osservato a 360 gradi il loro programma scolastico e, con il lavoro di gruppo e il sostegno dei docenti, hanno ideato performance per mostrare il fascino e la modernità degli studi classici. La classe VF durante l’evento si è voluta informare sulle opinioni di chi ha partecipato alla serata, intervistando chi ha lavorato per questa iniziativa e chi è venuto solo per assistere, magari anche per sfatare qualche mito sul liceo. Qui sotto riportate 3 interviste.
Roberta Piano VG
Ciao Roberta, ho visto che stai ripetendo un copione, la tua classe cosa ha organizzato per la notte del liceo?
Ehi, ciao, stasera la mia classe porta una rappresentazione teatrale de “I Promessi Sposi”; abbiamo deciso di mettere in scena l’ottavo capitolo.
Come è andato il lavoro di gruppo?
Effettivamente è stato più divertente di quanto mi immaginassi, ci ha compattati come gruppo classe e credo che quest’iniziativa sia stata molto importante per la scuola e per approfondire in modo divertente il programma scolastico. Ora scusami, ma devo ritornare a provare con gli altri.
( passa Giorgia Esposito IIIF )
Ehi Giorgia, dove corri?
Oi, sto raggiungendo la IG perché la mia classe non ha organizzato nulla, così mi sono unita al Musical di Giulia (high school musical). Canto mentre ci sarà il cambio di costumi, e pensa un po’! porto una versione di “mamma mia” metà in inglese, metà in greco anto… che ansia!
(mi raggiungono Carlo fiorentino IF e Francesco Tommasino IIIA)
- C) Ciao Gaia, è la prima volta che noi partecipiamo, Francesco si è separato dalla sua classe e accompagna la mia con la chitarra, tu che fai?
Ragazzi, ciao, io intervisto per il giornalino scolastico, voi perché avete deciso di partecipare?
- C) Io penso sia importante per la mia formazione e anche una bella opportunità per far riscoprire il Liceo Classico agli scettici
- F) Quando la scuola organizza progetti mi piace essere parte attiva, poi, essendo l’ultimo anno in cui potevo partecipare, ho pensato “ beh, vediamo un po’ di che si tratta ”
- C) comunque con la classe abbiamo ripercorso la storia di una “letteratura senza confini”, partendo dall’antica Grecia, passando per l’antica Roma fino a giungere all’età
( aula al secondo piano) Francesca Le Donne VB
Francesca, che state provando qui?
“Ultime dall’ultima repubblica”. È una narrazione accompagnata da scene. Ciò di cui parliamo è una nostra particolare visione in chiave comica della congiura contro Cesare e dello scontro tra Marco Antonio e Ottaviano.
Ci deve essere voluto molto lavoro
La nostra classe, come molte altre, sta lavorando per questa serata da dicembre. Riprendere le prove dopo le vacanze di Natale è stata dura, comunque partecipare è stata un’idea collettiva, condivisa da tutti con la consapevolezza dell’impegno. Pensa che ci ha fatto scoprire dei talenti all’interno della classe.
Flaminia Pannone e Alessandro Conte IIC
Vedendovi col violino e la chitarra non posso fare a meno di chiedervi quanto è e sarà presente la musica nel corso della serata
- F) Ritengo che quest’anno sia stata molto ridotta la musica, forse perché l’anno passato era stato difficile mantenere l’ordine con i genitori ed i ragazzi che girovagavano per la scuola e il Preside può aver pensato che suonare anche nei corridoi avrebbe creato troppa confusione.
- A) Io, sinceramente, non ho sentito molta mancanza di progetti musicali. Noi accompagniamo la nostra classe che questa sera espone testi di Eschilo e Sofocle riproposti alla luce di tematiche attuali. Ho deciso di accompagnare questi temi cari alla tragedia e alla nostra intimità con Paganini.
Ex alunno del Pansini
Hai un attimo? Scrivo per il giornalino scolastico, è una mia impressione o sei molto agitato?
In vero sono molto emozionato, questa è la mia vecchia scuola che ho lasciato del 2013, adesso la frequenta mia sorella e fa un certo effetto tornare qui dentro. Sto rincontrando molti dei miei vecchi insegnanti e mi passano per la mente tanti ricordi. Se quest’iniziativa si fosse fatta quando io andavo ancora a scuola, mi sarebbe piaciuto moltissimo partecipare.
Adesso che sta iniziando la serata, c’è un particolare augurio che ti andrebbe di fare a noi ragazzi?
Certamente! ci tengo a dirvi che so che vi siete impegnati molto per questa serata e per approfondire i vostri lavori, approfittate di questa possibilità di imparare in modo alternativo e divertente, perché questi sono gli anni più belli e intensi della vostra vita che vi porterete sempre nel cuore. In bocca al lupo per tutto e ricordate che quando ripenserete al liceo con un sorriso e con orgoglio, sarà anche merito dei vostri insegnanti e del Preside che al tempo consideravate troppo esigenti, ma che poi vi hanno reso persone colte e fantastiche
Intervista agli alunni, di Gaia Lucrezia Russo
DOMANDE AGLI ALUNNI
1)E’ la prima volta che partecipi a questo evento?
2)Hai preso parte a qualche progetto? (Se sì) Come avete avuto l’idea? Per quanto tempo ti ha impegnato?
3)Al di fuori della preparazione scolastica, ritieni che questa sia stata un’esperienza utile per la vostra formazione?
4)Pensi che quest’evento possa essere soggetto a delle migliorie in futuro?
ALDO MARINACCIO II F
1)No, la terza.
2)Sì. L’idea è partita dalla prof. di latino. Ci ha tenuti impegnati per una settimana circa.
3)Non troppo.
4)Ci sarebbe bisogno di aule più ampie, o comunque di uno spazio maggiore e di utilizzo migliore.
PAOLA MARESCA V H
1)No, la seconda.
2)Sì (sullo studio della lingua greca). L’idea è partita da un’intuizione di una compagna; ci ha impiegati a partire da prima delle vacanze natalizie, con particolare impegno nell’ultima settimana.
3)Utile…sì, ma poco.
4)E’ necessario un maggiore coinvolgimento esterno.
AGNESE MACCIONI I F
1)No, la terza.
2)Sì. L’idea ci è venuta dallo studio della letteratura sul tema dell’amore.
3)Assolutamente sì, specie per la promozione della letteratura stessa.
4)Sì, soprattutto per ciò che riguarda la singola organizzazione degli spettacoli.
KRIS VERDE-ANNA MARIA SABATINO- CHIARA CARNEVALE V B (“Triade Divina”)
1)Sì, la prima.
2)Sì. Inizialmente eravamo state escluse dall’organizzazione dello spettacolo, ma in seguito ci siamo imposte e, fortunatamente, tutto è andato per il meglio. Ci ha impiegato circa due settimane.
3)Sì, in modo eccezionale.
4)Riteniamo sia necessario l’utilizzo di uno spazio più ampio.
(VEDI DOMANDA N°4 RIVOLTA AGLI ESTERNI)
Risposta:
-AVOJA!!!
DOMANDE AGLI ESTERNI
1)E’ la prima volta che partecipa a questo evento?
2)Tornerebbe in futuro?
3)Da un punto di vista esterno, come appare questo evento?
4)Visto l’allontanamento dagli studi classici, ritiene che questo evento possa avvicinare un maggior numero di studenti al liceo classico?
ANNA CASCIONE (genitore)
1)No, la seconda.
(NON C’E’ LA N°2)
3)Sono molto entusiasta dell’organizzazione e della gestione dell’evento in entrambi gli anni.
4)Assolutamente sì, soprattutto perche penso che l’organizzazione sia ottima.
VALERIA APICE-EVA LUNA TARALLO (ex pansiniane)
1)No, abbiamo già partecipato.
(NON C’E’ LA N°2)
3)Notiamo una minore frequenza di persone rispetto agli anni scorsi.
4)Lo considero sicuramente un’ottima strategia per favorire l’avvicinamento di nuove persone.
DOMANDE AGLI INSEGNANTI
1)Come e quando nasce questo evento?
2)Quale scopo si prefissa?
3)Sotto quali aspetti potrà essere migliorato?
ENRICO RENNA-EDOARDO SIMEONE (non c’è bisogno di ulteriore identificazione…)
1)L’evento nasce in Sicilia ad opera di un collega insegnante circa tre anni fa. Oggi coinvolge più di 300 licei in tutta Italia.
2)Lo scopo che si prefissa è di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica per la riscoperta dei valori e delle radici, non necessariamente per le iscrizioni.
3)Magari una migliore gestione degli ambienti.
E per concludere tre domande al sindaco
Pietro Peluso
Francesco Benvenuto
Concludiamo con qualche domanda al vostro sindaco:
Come le sembra questo evento? Organizzato bene?
Benissimo. Con tanta cura del dettaglio, tanto approfondimento storico e mi piace anche l’attualizzazione di alcuni concetti della cultura greca e latina, dimostrazione che il liceo Classico non è affatto antico. È antico, moderno e contemporaneo.
Questo evento le sembra utile a valorizzare questo tipo di scuola e a rendere noti la bellezza e anche il ruolo fondamentale che ha il liceo Classico nella nostra cultura nazionale?
Ne sono assolutamente convinto. Un po’ sono di parte, perché ho fatto il liceo Classico, ma sono assolutamente dell’idea che nel liceo Classico c’è una grande palestra per la mente. Si riesce bene a formare un pensiero libero e autonomo, perché si va molto nelle radici della storia e attraverso la conoscenza e il sapere così approfondito si elabora un pensiero anche filosofico, contemporaneamente attrezzato.
Visto che lei è stato ex alunno di questo liceo, nota delle differenze nella scuola tra l’epoca in cui era studente e adesso che la vive come genitore?
Innanzitutto è una grande emozione ritornare qui. Io mi sono diplomato nel 1985, alcune cose sono le stesse; non c’era l’ascensore, gli infissi erano peggiori, non c’era l’uscita d’emergenza, però le scale sono queste e soprattutto mi sembra di vivere la stessa atmosfera: tanta vivacità, tanta allegria, tanta sensibilità e tanta profondità d’analisi quindi è rimasta una gran bella scuola.
Virginia Silvano