Ancora lì, meritatamente.
di Luigi Paolella e Alessandro Ciervo (IF)
Il Napoli torna a vincere dopo oltre un mese e lo fa con grande carattere. In casa propria, con un pubblico fantastico, che ha chiesto “Anema e Core” e gli azzurri ci hanno aggiunto anche tattica e tecnica per riportarsi a -1 dall’Inter che avevano vinto sabato sera 3-2 contro il Monza.
Il Napoli scende in campo con grande voglia di vincere, (prova che la gara scorsa contro i nerazzurri ha lasciato convinzione agli uomini di Conte), e al 10’ Raspadori non sfrutta un’occasione enorme a tu per tu con De Gea.
Ma il vantaggio non tarda ad arrivare. Infatti, poco prima della mezz’ora, il portiere viola non trattiene il destro di McTominay e sulla respinta “Big Rom” si fa trovare pronto e spinge in rete da 2 passi.
Il Napoli continua a fare il suo gioco, ancora una volta Gilmour e Lobotka ammaestrano il centrocampo alla perfezione, Di Lorenzo colpisce una traversa, e lo stesso De Gea si rende protagonista di altre due parate decisive.
Nella ripresa la Fiorentina prova a salire in cattedra ma, nel suo momento migliore, l’ennesimo recupero di Gilmour e lo scambio tra Lukaku e Raspadori, porta quest’ultimo al gol del raddoppio.
Dopo pochi minuti arriva però il gran gol di Gudmundsson che accorcia le distanze.
Il Napoli difende con le unghie e con i denti, e al 91’ Simeone ha la palla per chiuderla, ma la sciupa clamorosamente.
Gli azzurri si portano a casa i 3 punti che mancavano da troppo tempo e adesso, come ha detto Mister Conte nell’intervista post-partita, “dobbiamo pensare in grande”, molto in grande.