Luca’s Stars: La Vergine, la metodica lavoratrice

di Francesca Pia Piantarosa (IG) e e Leonetta Barbarulo (IIF)

Buon rientro in classe a voi amici Pansiniani, o se siete quartini, benvenuti! 🙂
Con l’inizio delle lezioni, riprende anche l’attività del nostro giornale e di conseguenza questa
rubrica mensile dedicata all’astrologia, realizzata con lo scopo di rendere omaggio a Luca Piscopo,
studente del nostro liceo venuto a mancare lo scorso Dicembre. Luca era un giovane dalla
mentalità aperta, brillante, che coltivava i suoi sogni e le sue ambizioni. Aveva anche molti
interessi ed hobby, come gli scacchi, il tennis, e appunto, l’astrologia. A Febbraio abbiamo deciso
di attivare questa rubrica partendo dall’argomento principale a cui si pensa quando si tratta
questa materia, ossia i segni zodiacali. Abbiamo già pubblicato dunque i primi cinque segni,
dall’Ariete al Leone (che trovate sempre su questo sito): oggi è il turno della Vergine; noto per il
carattere abitudinario e schematico, questo segno nasconde una personalità sensibile con dei
valori ben saldi, ma di certo non possiamo anticiparvi tutto nell’introduzione!

La Vergine, VI segno dello Zodiaco (23 Agosto-22 Settembre)

Elemento Terra
Pianeta Mercurio
Colore Grigio
Pietra Zaffiro
Giorno Mercoledì
Fiore Ortensia
Personaggio famoso Maria Montessori
Canzone God’s Plan-Drake

Descrizione:
La Vergine è un segno di Terra ed è il sesto segno dello Zodiaco: per essere precisi, come piace
proprio ai Vergine, è il segno centrale del ciclo, a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio
dell’autunno. Come questo periodo è noto per il raccolto dei frutti, i nati della Vergine hanno la
caratteristica di essere molto analitici e conservatori in ogni ambito, poiché diffidano del futuro e
per questo devono essere sempre muniti di un “piano B” (e all’evenienza anche C,D…) studiato nei
minimi dettagli.
Proprio per la loro meticolosità e per l’eccessiva attenzione ai dettagli, i Vergine sono spesso presi
di mira; in realtà questi comportamenti hanno come scopo quello di aiutare gli altri e far sì che
tutto sia sotto il loro controllo. Possiamo parlare dunque di uno spiccato altruismo spinto dalla
loro ricerca della perfezione ideale, che talvolta può rivelarsi eccessiva. Infatti possono essere
spesso ipercritici nei confronti dei progetti degli altri e risultare polemici e privi di tatto. Essendo il
segno della Vergine tagliato su misura per il lavoro, in quanto ingegnoso, metodico e dotato di un
considerevole senso del dovere, ha la sfacciata convinzione di essere l’unico in grado di fare
qualcosa nel modo corretto, nel modo in cui dovrebbe essere fatta. I Vergine non sottovalutano lo
sforzo degli altri, ma nel dire a qualcun altro ciò che a loro non fa piacere, tendono ad essere
molto schietti e diretti, spinti dal loro bisogno di esprimere la propria verità senza filtri, senza mai
comportarsi in modo segreto o eccessivamente riservato.

Rapporti affettivi:
Considerata spesso (e a torto!) fredda e distaccata, la Vergine è invece capace di provare emozioni
profonde. Bisogna però trovare la chiave giusta per accedere al suo mondo emotivo e al suo
cuore.
Per cominciare, è necessario armarsi di pazienza: per questo segno l’amore esiste, ma non è certo
cieco! I nati sotto questo segno, sempre occupati a programmare anche il minimo dettaglio, fanno
fatica a lasciarsi andare ai sentimenti. Tuttavia, amano con costanza le persone giuste, quelle con
cui ha instaurato un forte legame emotivo: per la Vergine non c’è nulla di più soddisfacente che
essere d’aiuto alle persone che ama donandosi totalmente a loro; basta solo darle il tempo di
acquisire fiducia nel rapporto. Una volta stabilita un’intesa reciproca solida, impiegherà tutte le
sue energie per mantenere la relazione attiva e non si tirerà mai indietro davanti a litigi o
difficoltà; se dovesse mai farlo, è solo perché le sue certezze sono state fortemente distrutte (ad
esempio da un tradimento), e in quel caso riacquisirle sarà inevitabilmente difficile, o addirittura
impossibile.

Affinità Vergine-Leone:
Da una parte una personalità analitica e schematica, attenta alle esigenze di chi le sta attorno,
dall’altra un carattere impulsivo e presuntuoso, concentrato principalmente sui suoi bisogni
personali. La Vergine e il Leone appaiono come due perfetti opposti, due identità distaccate difficili
da conciliare, ma la chiave del successo di questo rapporto sta proprio nelle profonde differenze di
fondo, che la rendono una delle coppie più complete sotto ogni aspetto. Superata infatti una
complessa fase iniziale caratterizzata da frequenti incomprensioni, la Vergine imparerà ad essere
più rilassata e spontanea e a mettere da parte tutte le sue incertezze, mentre il Leone sarà più
propenso ad ascoltare le esigenze degli altri e a concentrare le sue energie per il benessere
collettivo. La colonna portante per la riuscita di questa unione è la forte adattabilità della Vergine,
fondamentale per stemperare l’esuberanza spesso eccessiva del partner, aiutandolo a dar sfogo
invece al suo lato più sensibile e pratico. Dotati di grande intelligenza ed entusiasmo verso nuovi
progetti, i due segni saranno in grado di lavorare insieme per concretizzare anche gli obiettivi più
irraggiungibili.

Mitologia:
Il segno della Vergine viene associato alla figura di Demetra e di conseguenza al mito che la vede protagonista assieme alla figlia Persefone, la quale viene rapita da Ade mentre coglieva dei fiori con le sue compagne. Il dio, invaghito di lei, la porta negli Inferi per farne la sua regina, ma intanto Demetra è angosciata per l’improvvisa scomparsa della sua amata figlia. Il compito della dea, sorella di Zeus, è quello di rendere fecondo il suolo e rigogliosa la natura, per garantire ai mortali le risorse per la loro sopravvivenza; con il rapimento della figlia, Demetra trascura completamente il suo ruolo, abbandonando la Terra in un periodo di freddo e carestia. Passa il tempo, i mortali soffrono: a quel punto Ermes viene inviato negli Inferi per riferire ad Ade quanto stava accadendo sulla Terra e il dio decide senza indugio di lasciar andare Persefone per permetterle di rivedere sua madre. A quel punto viene stabilito che per sei mesi la giovane starà con Demetra, e quel periodo sarà florido e rigoglioso per la terra e i frutti, mentre negli altri sei mesi scenderà nel regno dei morti dal suo sposo e allora la natura smetterà di produrre e si riposerà: così gli antichi spiegarono l’origine delle stagioni. Tornando al segno della Vergine, ritroviamo in Demetra la capacità di adattamento alle situazioni e la volontà di adempire ai propri doveri, rispettando però le giuste condizioni e scendendo a compromessi. Se un lavoro non viene svolto come la Vergine ritiene opportuno, lei si rifiuterà categoricamente di prenderne parte.

Frase guida: “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere.” Bertolt Brecht

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