Il grande mondo dietro uno small business – Intervista alla jewel creator Antaresxbeads
di Francesca Pia Piantarosa (IIG), Emanuela Pennone (VH), Antonio Sepe (VH), Roberta Tuccillo (VF)
Conciliare lavoro e passione: è davvero possibile? Abbiamo avuto il piacere di intervistare Sara, ex studentessa del Pansini diplomatasi lo scorso anno, che ha deciso di mettersi in proprio e di creare il suo brand, “Antaresxbeads”, senza particolari costi e sacrifici: tutto ciò che le serve è infatti un profilo Instagram, un po’ di pazienza e tante perline colorate.
Al giorno d’oggi, per un giovane in cerca di lavoro sembra praticamente impossibile trovare un impiego che soddisfi a pieno le sue aspettative: secondo la rielaborazione INAPP del 2022, molti svolgono infatti lavori stagionali, come il bagnino o l’animatore nei villaggi turistici, o per i quali non è richiesta una particolare qualifica e sono di conseguenza a tempo determinato e poco retribuiti, come il cameriere, il commesso o la maschera di sala…ma se vi dicessimo che c’è un’altra strada?
Grazie alle beads Sara è riuscita a creare non solo uno small business solido, ma un vero e proprio mondo in cui rifugiarsi e sfogare la sua creatività, ispirata continuamente da tutto ciò che la circonda, dalla natura alle serie TV, dall’arte alla musica, dalle tendenze più classiche a quelle moderne. Dalle sue mani prendono vita collane, anelli, orecchini, bracciali, portachiavi, catenine per cellulari, segnalibri, contraddistinti dalla loro unicità e dalla passione che traspira da ogni singolo dettaglio, sia che venga dalla sua fantasia che da quella del cliente, a cui è data la possibilità di commissionare il proprio gioiello dei sogni e di riceverlo in tempi veramente record. Ovviamente non è facile ottenere da subito visibilità e acquisti, ma la chiave nel successo sta proprio nella dedizione e nella semplice gratificazione che si riceve dal lavoro stesso, emesso da secondi fini, e Sara ce lo ha dimostrato perfettamente. Non c’è stato momento, anche quelli più scoraggianti, in cui ha smesso di dedicarsi al suo small business senza rinunciare al suo tratto distintivo, ossia la cura per i dettagli non solo nella realizzazione dei prodotti, ma anche nel loro confezionamento; infatti il gioiello è sempre accompagnato da dolcetti, stickers e un biglietto di ringraziamento scritto rigorosamente a mano…se non è passione questa, noi non sappiamo come si possa definire.
Per approfondire, vi invitiamo a guardare l’intervista nel video sottostante, buona visione!