Cercando Alaska nel suo labirinto

di Alessia Simonetti (IG)

Ciao a tutti amici Pansiniani!

Oggi vi propongo una lettura perfetta per allietare quei frangenti di tempo libero che sempre più ci sfuggono, presi dai drammi legati alla nostra età ai quali cerchiamo costantemente rimedio…ed è forse proprio il tema della ricerca a caratterizzare questo romanzo.

Come avrete potuto già notare dal titolo, sto parlando di Cercando Alaska, pubblicato nel mese di marzo del 2005 da John Green, che ha raggiunto la popolarità grazie al celebre romanzo Colpa delle Stelle, da cui è tratto anche l’omonimo film del 2014 altrettanto apprezzato.
Nel primo capitolo conosciamo la personalità di Miles Halter, un ragazzo solitario e grande appassionato delle ultime parole dei personaggi famosi, che spinto dal desiderio di dare un nuovo senso alle sue giornate, di trovare quel “Grande Forse” che rivoluzionerà la sua monotona vita, lascia la casa in cui ha trascorso l’infanzia per recarsi in una prestigiosa scuola in Alabama.
È proprio lì che Miles incontra una ragazza, Alaska Young, che in poco tempo diventerà la sua fonte di gioia, eccitazione e allo stesso tempo turbamento. Da subito infatti questo personaggio viene caratterizzato per la sua scaltrezza, ma pian piano si mostrerà agli occhi dei lettori e del nostro protagonista un vero e proprio enigma da risolvere; tutti noi cerchiamo nelle persone uno stimolo che riesca a rendere la nostra vita accattivante e senza volerlo, in maniera così dolce ed improvvisa, Miles arriva a desiderarla come un cercatore d’oro sogna il suo prossimo bottino.

 

Mentre leggevo, pagina dopo pagina, mi ripetevo “Come farò a uscire da questo labirinto?”, immergendomi sempre di più in quel mistero, in quella realtà.

Cercando Alaska non è un libro per tutti, perché per quanto la lettura sia appassionante e piacevole, le sue pagine non meritano di essere semplicemente sfogliate, ma studiate, analizzate e capite.

Più andavo avanti, più mi rendevo conto di quanto caratterialmente somigliassi ad Alaska…certo, non è facile immedesimarsi in un personaggio così controverso, ma ciò mi ha permesso di riflettere su me stessa e sui miei difetti, coinvolgendomi a pieno nella storia. In fondo, è questo l’obiettivo della lettura no? Vivere tante vite…

John Green ha faticato molto nella composizione di questo capolavoro, e infatti consiglio di leggere anche le scene eliminate e l’intervista verso la fine del libro. Molti suoi capitoli erano stati bocciati da amici e colleghi ed è stato costretto a riscriverli più e più volte, ma alla fine è riuscito a completare il lavoro in modo eccezionale.

Mi auguro che la recensione vi sia piaciuta e spero tanto che l’abbiate letta con lo stesso trasporto con cui l’ho scritta.

Vi ringrazio!

Voto del libro 5/5★

Un pensiero su “Cercando Alaska nel suo labirinto

  • 8 Aprile 2023 in 18 h 31 min
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    Una bella recensione che incuriosisce e invoglia il lettore a leggere il libro e, ancor più, ad indagare su questo “misterioso” e particolare personaggio e, forse, indagando, si riesce a scrutare qualcosa anche sull’autore che, molto probabilmente, riversa un po’ del suo carattere nelle azioni di Alaska… o forse di Miles? Eh eh… grazie Alessia!

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