Luca’s Stars: Il Cancro, l’eterno romantico

di Francesca Pia Piantarosa (VF) e Leonetta Barbarulo (IF)

L’anno scolastico è ormai terminato, le pagelle sono state svelate, ma oggi, assieme alle prove scritte per l’Esame di Stato, inizia il periodo d’influenza del Cancro: non potevamo non salutarvi con un nuovo articolo dedicato a questo segno! Alla costante ricerca di tranquillità sotto ogni aspetto, l’indole dei Cancro si oppone totalmente alla fame di novità che i Leone bramano costantemente, ma non per questo tra loro non può crearsi un legame solido, anzi…vedrete!

Il Cancro, IV segno dello Zodiaco (22 Giugno-21 Luglio)

Descrizione:
Il periodo di influenza del Cancro si colloca in pieno solstizio d’estate: per questo motivo è un segno ricco di vitalità e gioioso, ma anche profondamente emotivo e per questo molto incline al pianto, che sia di gioia o tristezza. Spesso i Cancro tendono a sembrare timidi e ad assumere un atteggiamento di chiusura; creandosi una propria sfera protettiva, pensano, potranno affrontare gli imprevisti in maniera efficace, soprattutto quelli che riguardano i loro affetti più cari. Anche se spesso la sensibilità del segno sfocia in continue lamentele che hanno lo scopo di attirare l’attenzione verso i propri bisogni, facendo sembrare il Cancro un segno apparentemente egoista, una delle sue priorità è accudire gli altri. Non a caso questo segno viene definito “materno”, in quanto fortemente legato sia alla famiglia di nascita che a quella che costruirà in età adulta: sarà certamente felice se la sua vita domestica sarà serena e armoniosa, poiché amante della tranquillità, specialmente quando si tratta di scegliere le persone con cui condividere le proprie ambizioni. I nati sotto il segno del Cancro sono infatti molto selettivi e permettono solo a pochi eletti di ricevere la loro fiducia e di conseguenza la loro fedele protezione. Sono inoltre dotati di un’eccezionale memoria e sono morbosamente attaccati al passato; se avvertono un pericolo o una situazione difficile tendono a rintanarsi nel loro guscio di ricordi e a chiudersi in se stessi, proprio come farebbe il granchio che rappresenta il segno nella simbologia grafica.

Rapporti affettivi:
In amore, il tipico Cancro è estremamente affettuoso, romantico, comprensivo, leale e premuroso. A sua volta il Cancro è alla ricerca costante di affetto, attenzioni e soprattutto di conferme: solo quando è sicuro della reciprocità riesce a lasciarsi andare e a dissolversi completamente nella persona amata. In una relazione è un ascoltatore attento e un conversatore delicato, pronto ad aiutare con premurosi consigli e ad offrire il suo aiuto per risolvere anche i più piccoli problemi quotidiani. Quando l’amore fallisce, cerca conforto nella solitudine, proprio come il granchio che si ritira all’interno del suo guscio quando è spaventato e disorientato. Una persona nata sotto questo segno si ritira davanti ai drammi del cuore e ha bisogno dei suoi tempi per rialzare la testa e ricominciare.

Affinità Cancro-Leone:
Acqua e Fuoco, Luna e Sole…influenze opposte che danno alla coppia un equilibrio inaspettatamente perfetto; ma gli opposti si attraggono, no? Nel loro caso, il proverbio è più che adatto: la ricerca di stabilità emotiva del Cancro e il desiderio di successo del Leone trovano un punto in comune nella natura fedele e protettiva che caratterizza entrambi i segni. Una volta stabiliti degli obiettivi, questo duo coopererà in ogni modo per raggiungerli e il singolo si impegnerà a rispettare le esigenze dell’altro e a non deluderlo. Il perno attorno cui ruota questa coppia è proprio la comprensione: se i due imparano a conoscersi e a rispettare le esigenze reciproche, il loro legame (che sia di amicizia o di amore) sarà indissolubile. Addirittura, se il rapporto resisterà anche alle inevitabili varianti della vita, il tempo e la distanza, i due segni tenderanno ad assumere un atteggiamento possessivo, ma mai privo di sincerità e rispetto. Pertanto, è considerata una delle coppie più equilibrate dello Zodiaco: tutto sta nel sapersi ascoltare!

Mitologia:
Un mito che viene ricollegato al segno del Cancro è sicuramente quello di Edipo, per il forte rilievo che ha la figura materna nella narrazione. Si racconta che Edipo, figlio dei sovrani di Tebe Laio e Giocasta, venne abbandonato da questi e adottato dai sovrani di Corinto quando era ancora molto piccolo. Il motivo che portò i genitori ad abbandonarlo fu che l’oracolo a cui domandarono delle sorti del giovane disse che, una volta cresciuto, avrebbe ucciso suo padre e sposato sua madre, diventando la vergogna della sua città. Diventato ragazzo, Edipo consultò lui stesso l’oracolo e la profezia non era cambiata rispetto a quando era un fanciullo: allora per proteggere quelli che lui era convinto fossero i suoi genitori biologici, lasciò Corinto e vagò fino alla sua vera patria. Arrivato a Tebe, ebbe un’accesa discussione con un gruppo di anziani viaggiatori e uccise uno di questi, ovvero suo padre Laio. Dopo questo tragico episodio, si trovò ad affrontare una temibile sfinge inviata da Era che stava distruggendo la città, e risolvendo un suo enigma venne immediatamente elogiato dai Tebani e prese in moglie sua madre, la vedova Giocasta, con la quale fece quattro figli. Poco dopo però a Tebe scoppiò una pestilenza terribile; per far fronte alla strage che questa stava causando, Edipo consultò l’indovino Tiresia e apprese la verità sulla sua famiglia. A tale scoperta, Giocasta si impiccò ed Edipo si accecò e condusse il resto della sua esistenza in esilio, maledicendo i suoi figli prima di abbandonare definitivamente la terra patria. Ciò che da questo mito prevale, in corrispondenza alle caratteristiche del Cancro, è senza dubbio il tema della famiglia, con il desiderio di proteggerla ad ogni costo e la commiserazione data dal fallimento nel compiere tale scopo.

Frase guida: ”Il romanticismo è quella fascinazione che trasforma la polvere della vita di ogni giorno in una nebbia dorata.” -Elinor Glyn