Tanti auguri a Tony Manero, icona della disco-music – La febbre del sabato sera – 46° anniversario (J.Badham, 1977)
di Roberta Tuccillo (IVF)
46 anni fa usciva in Italia di Saturday Night Fever, film iconico, pilastro della cultura pop e rappresentativo di un’era. La prima del film si tenne in un cinema di Los Angeles il 14 dicembre 1977, per poi essere proiettato due giorni dopo in tutte le sale degli Usa e in Italia il 13 marzo dell’anno successivo.
Il film fu girato da John Badham, regista di numerosi film negli anni ottanta e novanta, tra i quali si possono ricordare Wargames – Giochi di guerra (1983) e Minuti contati (1995, con la partecipazione di Johnny Depp).
La febbre del sabato sera è particolarmente noto per la sua colonna sonora, in cui domina l’emergente gruppo dell’epoca, i Bee Gees, i cui brani più celebri sono Stayin’ Alive, How deep is your love e Night Fever, diventate hit nella storia della musica da discoteca degli anni settanta. Il disco raggiunse presto la vetta della Billboard 200 negli Stati Uniti d’America, dove rimase per le successive 24 settimane, risultando il disco più venduto dell’anno in diversi Paesi.
Il film è ambientato a Brooklyn e narra la vita del giovane americano Tony Manero, interpretato dal 23enne John Travolta, che trascorre ogni sabato sera al night club 2001 Odyssey, acclamato dalla folla e dai suoi stessi amici per il modo in cui balla. È una storia piuttosto superficiale, concentrata però sulla crescita personale del protagonista che scopre, con l’aiuto di una ragazza conosciuta al club, Stephanie Mangano, di avere un potenziale talento in un ambiente che però non lo apprezza appieno. Le serate in discoteca trascorse con i propri amici, gli appuntamenti con le ragazze, i drammi familiari della storia rappresentano nient’altro che la normalità di un giovane, conferendo così al film una particolare autenticità. Infatti, i suoi temi sono, indipendentemente dall’età e dal contesto, relativamente tuttora attuali; non a caso il film è sempre una scoperta per il giovane pubblico che impara subito ad amarlo. Il protagonista, allora, intento a conquistare Stephanie, le propone di partecipare con lui alla gara di ballo della discoteca; in questo modo i due cominciano ad allenarsi insieme e a conoscersi, per poi vincere insieme la gara sulle note del celebre pezzo More than a woman dei Bee Gees. Ma Tony non accetta l’immeritata vittoria e cede la coppa ad una coppia di portoricani. La stessa serata quasi abusa di Stephanie e, insieme ai suoi amici ubriachi, si reca sul Brooklyn Bridge, dove uno di loro morirà lanciandosi per errore. La tragedia cambia profondamente l’atteggiamento da spaccone del protagonista, che si scusa con Stephanie, dicendole di aver iniziato una nuova vita cominciando dalla ricerca di un buon lavoro. La ragazza allora lo perdona, dandogli una seconda chance, ma stavolta solamente come amico.
La Febbre del Sabato Sera (Saturday Night Fever)
Regia: John Badham
Distribuzione: USA 1977 (col., 119 min.)