Kvaradona ubriaca la “dea” e il Napoli vola

Pietro Aldo Mocerino (IG)

Ci voleva il lampo di luce e di genio di Kvartskhelia per disintegrare il muro difensivo dell’Atalanta. Kvicha, da “uomo del destino”, è riuscito a mandare in bambola tre avversari in un colpo solo, dopo essersi fiondato su un taglio in diagonale di Osimhen ed aver seminato, alla Diego, il panico nel fortino nerazzurro, con finte e sterzate, concluse con siluro di destro che non ha lasciato scampo a Musso. Era il 59’ ed il “Maradona” è esploso di gioia, dopo un primo tempo faticoso e avaro di emozioni. Il Napoli ha provato a conquistare il castello avversario, ma insisteva sui lanci lunghi per Osimhen, senza risultati, solo Politano, con due conclusioni smorzate dal portiere ospite al 5’ ed al 40’, e lo stesso Kvara al 27’, dopo un’incursione sulla sinistra ribattuta da Musso di petto in corner, hanno regalato qualche vibrazione positiva al pubblico, timoroso che si ripetesse il nulla di fatto con la Lazio.

Bisognava attendere la ripresa per un cambiamento del passo di gara, una maggiore pressione sulla difesa bergamasca. Già al 47’ Osimhen, su assist di Politano dalla fascia destra, s’inventava una rovesciata alla Pelé come in “Fuga per la vittoria”, ma Musso bloccava a terra. Poi, il genio di Kvara ha fulminato in un batter d’occhio la retroguardia della “dea” atalantina. La mossa vincente, che ha cambiato le sorti del match, a quel punto era quasi palese che gli azzurri avrebbero raddoppiato con un impetuoso stacco di testa di Rrahmani su corner di Elmas al 76’. Beh, che dire? L’Atalanta ha pure tentato di contrattaccare con Muriel e Zapata (al 72’) e con una bomba in diagonale di Ruggeri (all’82’), ma sulla sua strada ha trovato un Gollini sicuro e attento, nonostante sia stato impiegato a sorpresa al posto di Meret, venuto meno poco prima del fischio d’inizio per un risentimento al polso. Tre punti e continua la volata solitaria della capolista.

Un pensiero su “Kvaradona ubriaca la “dea” e il Napoli vola

  • 13 Marzo 2023 in 11 h 12 min
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    ah, che bella cronaca… ci vorrebbe una bella trasmissione radio, video per commentare le partite. Perchè non vi organizzate, magari coinvolgete il prof. Mimmo Russo

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