La casa sul mare celeste: un piccolo tuffo nel miele

di Alessia Simonetti e Francesca Pia Piantarosa (IG)

Buongiorno lettori!
Eccoci qui con una nuova recensione, stavolta dedicata al fantasy “La casa sul mare celeste”.
Pubblicato nel 2021, ha subito riscosso molto successo soprattutto tra i giovani, diventando una pietra miliare del chiacchieratissimo “BookTok”, lo spazio che gli utenti di TikTok hanno riservato proprio al mondo dell’editoria, utile per ricevere consigli e discutere delle proprie letture.
Il libro è stato creato dalla magica penna dello scrittore statunitense TJ Klune, pseudonimo di Travis John Clune, ed ha costituito l’esordio della sua carriera: lo ricordiamo infatti per altri titoli, come “Sotto la porta dei sussurri”, che ha riscontrato un esito ancora migliore affermandolo sempre di più nella nuova generazione di autori.

La storia vede protagonista Linus Baker, un semplice uomo dalla vita monotona, che però ha un lavoro abbastanza inusuale: è un assistente sociale presso il Dipartimento della Magia Minorile e ha il compito di assicurarsi che i bambini nati con poteri magici siano ben accuditi all’interno degli istituti in cui vivono, in modo da proteggere quelli “normali”, cresciuti dunque senza magia.

Tutto cambia per Linus nel momento in cui, convocato dalla Suprema Dirigenza, gli viene chiesto di eseguire uno dei suoi soliti controlli sulla remota isola di Marsyas per stabilire se l’orfanotrofio diretto da Arthur Parnassus abbia tutti i requisiti necessari affinché possa rimanere aperto. 

Una volta arrivato lì, il povero Linus si renderà conto che i bambini magici residenti nella struttura sono molto diversi, e per certi versi pericolosi, rispetto a quelli con cui è abituato a lavorare. E da qui, sta a voi scoprire come andrà a finire…

Ciò che posso dirvi io è che si tratta di un romanzo eccezionale, capace di catturarti dalla prima all’ultima pagina ed è in grado di farti commuovere per la sua dolcezza e la sua semplicità. 

Quello del libro è un vocabolario semplice e idoneo alla storia, mentre la lettura è resa fluida, coinvolgente ed a tratti anche comica dalla narrazione in prima persona del protagonista; è molto semplice infatti per il lettore capire il punto di vista di Linus e comprendere la psicologia di questo interessante personaggio, soprattutto attraverso le sequenze riflessive.

Consiglio fortemente questo libro a chiunque senta il bisogno di prendersi una pausa dalle difficoltà quotidiane; questo delizioso racconto mi ha donato tantissime emozioni e per questo gli devo veramente molto.

 

Vi ringrazio per aver letto e apprezzato questa recensione, alla prossima!

Voto del libro: 5/5★

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