l’apocalisse dei sentimenti

cari signori e signori un po’ meno cari! sono qui per torcervi i peli del naso con una notizia che susciterà qualche gioia qua, qualche complimento là, qualche altra invidia di là: questa poesia ha avuto una menzione speciale per il concorso “una poesia nel cassetto”! è da tanto che non pubblicavo qualcosa sul caro vecchio giornalino del pansini, mh? è stato un periodo piuttosto strano e ufficialmente non scrivo poesie dal 16 febbraio. riprenderò a scrivere? non lo so. probabilmente però, farò pubblicare qualcosa per chiudere l’anno in bellezza e suggellare in un portagioie segreto tutti i momenti belli e brutti che ho vissuto qui, durante questi cinque anni. quindi, miei cari signori e signori meno cari, vi auguro una piacevole e serena pasqua. buona giornata, buon pomeriggio, buona serata, buonanotte e arrivederci.

L’apocalisse dei sentimenti
fuggi, luce, fuggi.
fuggi più lontano che puoi.
(per favore, resta)
devo scappare
perché fa tanto, troppo male.
(non lasciarmi andare)
non abbandoneranno mai
il campo di battaglia
(cuore e cervello)
devo andare via, lontano
e mettere in salvo quel che resta di me.
(ho paura, sono terrorizzato)
le rovine di questa città
vuoi che siano state
vuoi che avrebbero potuto essere
son diroccate, sporche, vacue.
(crescono ancora i ginepri
tra le crepe dei mattoni
ti prego, raccogli queste primule)
che senso ha per me restare
in una terra che non mi è promessa?
(per favore, mantienila
se stringiamo le dita)
per l’amore non c’è tempo
se non sofferenza e notti insonni.
(conficca la tua freccia nel mio cuore,
lacerami e spezzami in due,
perché io voglio amare)
se stesi sulla sabbia scoprissimo
la forma nelle nuvole,
se nel silenzio ci adeguassimo
perché le parole son vane e vuote,
se nel dolore decidessimo
di germogliare insieme
in attesa di una nuova alba
che squarcerà il pallore sui nostri volti
(sono stanchi, sono provati)
resterai con me?

 

in realtà luce è fuggita. però no tranquilli, è rimasta. e tira, e molla, e tira, e molla. arriverà ad un punto in cui tirerà e tirerà senza mollare più.

 

-luxmonke22

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