Sulla pelle delle donne. L’8 marzo per coloro che hanno fatto la storia.

di Monica Gatta (IIF) 

Oggi 8 marzo 2022 è la festa della donna. Parlare di festa però è improprio: questa giornata è infatti dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche del genere femminile, dunque è più corretto parlare di giornata internazionale della donna. Ma come nasce questa giornata? La storia della festa delle donne risale ai primi del Novecento. Per molti anni l’origine dell’8 marzo si è fatta risalire a una tragedia accaduta nel 1908, che avrebbe avuto come protagoniste le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise da un incendio. L’incendio del 1908 è stato però confuso con un altro incendio nella stessa città, avvenuto nel 1911 e dove si registrarono 146 vittime, fra cui molte donne. I fatti che hanno realmente portato all’istituzione della festa della donna sono in realtà più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto. Quale sia l’avvenimento che ha davvero fondato questa data poco importa. Quel che bisogna ricordare è che essere donne non è mai stato facile ed è per questo che l’8 marzo è bello omaggiare le donne della propria vita le compagne, le mamme, le insegnanti con dei mazzolini di mimose, che sono diventate dal 1946, il simbolo di questa festa.

Tornando al principio, chi sono le donne che hanno migliorato davvero il mondo e fatto la differenza nel corso del tempo? Nel mondo 20, sono le donne più importanti che hanno cambiato la storia.

INGHILTERRA

  • Anna Bolena

Per la prima volta un uomo, in questo caso Enrico VIII, rende importante la propria donna. Infatti è solo ed unicamente per lei che nel 1534 andò contro la chiesa chiedendo il divorzio al papa, atto mai visto prima, il quale rifiutò. Con lo scisma anglicano, difatti, i rapporti con la chiesa non furono più gli stessi.

  • Emmeline Pankhurst

È la donna che ha fondato la Women’s Social and Political Union e ha combattuto la battaglia più dura in Occidente per i diritti delle donne. Se oggi le donne godono di una certa libertà è anche per merito suo.

  • Elisabetta I d’Inghilterra

È stata regina d’Inghilterra e d’Irlanda ed è considerata da molti la più grande regina che l’Inghilterra abbia mai avuto. A lei è attribuito il rinascimento inglese. Il cosiddetto Golden Age, fu un periodo che grazie alla potenza di una monarca intelligente, scaltra e caparbia, segnò l’esordio dell’Inghilterra come potenza mondiale. 

  • Lady D

Fu la Principessa del Galles, consorte del principe Carlo. Ricordata da tanti come la principessa triste per le sue innumerevoli crisi nervose dovute all’oppressa vita di corte. Questo anche perché si dedicò molto al volontariato e alla beneficenza, azioni proibite per un reale; tra le cause umanitarie a cui si dedicò ricordiamo la lotta all’AIDS nei paesi in via di sviluppo e le mine anti-uomo. Questa donna dolce, semplice e generosa è rimasta nei cuori dei suoi sudditi anche dopo la sua precoce scomparsa.

AMERICA

  • Jacqueline Kennedy

Dicono che dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna: Jacqueline Kennedy è una delle first lady più stimate di sempre. Insieme al marito, John Fitzgerald Kennedy, ha stravolto regole e convenzioni dell’etichetta della presidenza americana.

  • Amelia Earhart

È stata una pioniera del volo: la prima donna pilota ad attraversare l’Atlantico da sola senza accompagnatori e in assoluto la prima persona ad aver sorvolato sia sull’Atlantico che sul Pacifico.

  • Rosa Parks

È stata un’attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili dei neri contro il razzismo. Famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus a un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery e ponendo l’accento sulla lotta per la discriminazione razziale.

FRANCIA

  • Coco Chanel

Cresciuta in un orfanotrofio, orfana di madre e padre. Qui imparò a cucire dando le basi a ciò che poi le sarà riconoscente per tutta la vita. Infatti è colei che ha fatto la storia della moda, rivoluzionando il concetto di moda stesso e creando dal nulla un impero. 

  • Giovanna D’Arco

Giovanna d’Arco, la Pulzella d’Orléans, è tuttora l’eroina francese per eccellenza. Riunì al proprio Paese parte del territorio caduto in mano agli inglesi, contribuendo a risollevarne le sorti durante la guerra dei cent’anni, guidando vittoriosamente le armate francesi contro quelle inglesi.

IRLANDA

  • Grace O’Malley

La sua storia è nota in tutte le coste dell’Irlanda. In un’epoca in cui l’Inghilterra governava l’Irlanda, Grace era una rivoluzionaria, fu un’antagonista della corona inglese e sfidò l’ideale dell’epoca sul comportamento che una donna avrebbe dovuto tenere per essere ritenuta tale.

GERMANIA

  • Anna Frank

La famiglia Frank visse per venticinque mesi nel retro di un appartamento di Amsterdam: come molti altri ebrei si nascondevano dalle persecuzioni naziste. Anna tenne un diario durante la prigionia, che oggi è diventato uno dei documenti più importanti e noti sull’Olocausto ed è stato dichiarato dall’Unesco “Memoria del mondo”. Dunque, è solo grazie all’opera della minuziosa trascrizione degli eventi di questa coraggiosissima ragazzina di poco più 13 anni che oggi abbiamo una testimonianza di valore storica inestimabile sull’operato del nazismo e della follia umana.

POLONIA

  • Marie Curie 

Fu la prima donna ad insegnare alla prestigiosa Università Sorbona di Parigi. Vinse insieme al marito il premio Nobel per la fisica grazie agli studi sulle radiazioni. Nel 1911 vinse il Nobel per la chimica e la scoperta del radio e del polonio.

ITALIA

  • Rita Levi Montalcini

È stata una neurologa e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986. Le sue scoperte ne hanno fatto una delle scienziate italiane di maggior pregio. Tra i tanti meriti è stata la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze.

  • Maria Montessori

Maria Montessori è stata una pedagogista che ha dedicato la sua vita alla scoperta del segreto dell’infanzia, ascoltando con pazienza e umiltà la voce dei più piccoli. Il suo insegnamento è un’educazione improntata sul rispetto, su confini semplici e chiari stabiliti con amore e fermezza. Nota soprattutto per il metodo educativo che prende il suo nome e che fu adottato in migliaia di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori di tutto il mondo. Fu tra le prime donne ad aver ricevuto la laurea in medicina in Italia. 

INDIA

  • Maria Teresa di Calcutta
    Tutti conoscono la storia della religiosa che decise di vivere in povertà e dedicare la sua vita per aiutare i poveri e i bisognosi. Il suo lavoro instancabile tra le vittime della povertà di Calcutta l’ha resa una delle persone più famose al mondo e le valse numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la Pace nel 1979.

PAKISTAN

  • Malala Yousafzai

All’età di 11 anni ha documentato nel suo blog i soprusi del regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne e la loro occupazione militare del distretto dello Swat. È la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione.

Buona Giornata Internazionale delle donne alle grandi e alle piccole!

Un pensiero su “Sulla pelle delle donne. L’8 marzo per coloro che hanno fatto la storia.

  • 9 Marzo 2022 in 19 h 03 min
    Permalink

    Grazie Monica per questo articolo. È importante ricordare quante donne hanno contribuito con il loro impegno ed il loro talento a migliorare la società in cui viviamo. È anche fondamentale tenere presente che i diritti di cui beneficiamo sono frutto di tante battaglie del movimento delle donne. Ancora tanta strada c’è da percorrere, soprattutto è importante non abbassare la guardia, ritenendo scontate tante conquiste. Purtroppo la battaglia sulla pelle delle donne è ancora aperta

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