Katana ZERO: un cyberpunk…stupefacente
di Toby (IG)
Il 18 aprile 2019 il team Askiisoft rilascia “Katana ZERO”, un videogioco action-platform dallo stile neo-noir, che riesce subito a distinguersi per la sua particolarità sia in ambito di story telling che di gameplay, ma partiamo dalla trama:
La storia si svolge nella città “New Mecca” e segue le vicende di Zero, un assassino, nonché veterano di guerra, vestito da samurai e armato di katana, capace di rallentare il tempo e che, tra una carneficina e l’altra, è alla ricerca del suo passato. Infatti, dopo ogni massacro presente nei 12 livelli del gioco, Zero torna a casa, beve il suo tè, e durante la notte è perseguitato da incubi ricorrenti, angoscianti, apparentemente privi di senso e da figure inquietanti. Per fortuna ogni mattina va dal suo psichiatra e “datore di lavoro”, che alla fine di ogni sessione, oltre ad una cartella contenente le informazioni sulla sua prossima vittima, gli fornisce la sua medicina… o forse no?
Il gameplay di Katana ZERO riscontra tratti molto particolari che lo rendono non solo unico nel suo genere, ma vanno a creare un vero e proprio intreccio con la storia. Innanzitutto, richiede la perfezione da parte del giocatore: non possono esserci errori. Come basta un colpo per uccidere i nemici, ricevere un solo colpo da un nemico equivale al “game over”, che nel gioco è sostituito dalla scritta “no… that won’t work.” (“no… non funzionerebbe.”), mentre a livello superato saremo puntualmente accolti dalla scritta “yes, that should work” (“sì, dovrebbe funzionare”) e da un replay in stile cassetta VHS. La tecnica del VHS è presente più volte nel gioco, spesso causando delle vere e proprie interferenze nel corso della storia. Nonostante questa modalità possa risultare frustrante nei livelli più complessi del gioco, è ottima per immergersi completamente nei panni del protagonista.
Ahimè, per quanto ami questo gioco, non posso di certo far finta che non abbia i suoi punti deboli e le sue carenze: non tutti i personaggi sono stati sfruttati a pieno per quelle che potevano essere le loro potenzialità e, nonostante il gameplay sia interessante, devo dire che allontana il giocatore dal voler rigiocare spontaneamente a meno che non voglia sbloccare degli achievement che ha mancato durante il gioco, la possibilità di ottenere nuove katane, o addirittura provare a ottenere un boss segreto.
Il gioco è disponibile per PC ( attualmente in sconto del 40% su Steam ancora per qualche giorno, dove si può acquistare anche il suo strepitoso soundtrack) e Nintendo Switch, con un rapporto qualità-prezzo più che giusto. Inoltre, proprio 2 mesi fa, è stato rilasciato il primo teaser del suo futuro DLC, che invece sarà completamente gratuito.
Consiglio caldamente questo gioco a persone amanti dello stile cyberpunk, che si sentono pronte ad affrontare temi maturi come l’utilizzo di stupefacenti, la salute mentale e gli orrori della guerra, e (molto importante) con una buona conoscenza della lingua inglese, poiché il gioco non è ancora stato tradotto in italiano.
Voto finale:★★★★☆