LA STORIA SI RIPETE? KO DEL NAPOLI CONTRO LA FIORENTINA. Agorà del calcio: Napoli-Fiorentina 2-3

di Alessandro Sommella (VE)

Una partita fondamentale per lo snodo della sfida Scudetto, con la Fiorentina, tre goal subiti, una grande delusione: sono coordinate già conosciute al Napoli, che oggi Domenica 10 aprile è sceso in campo al Diego Armando Maradona per giocarsi con la viola un match decisivo per superare l’Inter e, temporaneamente, il Milan.

Il Napoli tuttavia, come ormai da anni accade, non riesce a incidere in questi momenti delicati, e ciò è riflesso nel suo gioco: una manovra offensiva costante e intensa, che non riesce a concretizzare le situazioni ampiamente favorevoli che genera. Nella prima frazione è questo l’andamento degli azzurri, mentre al contrario la Fiorentina imposta bene e arriva al punto quando azzarda, ergo, insacca al 29’ con Nico Gonzalez, dopo una mischia.

I cambi stravolgono la partita. Infatti è il solito Dries Mertens a pareggiare i conti, al 59’, a rimorchio sullo scarico di Osimhen, centrando l’angolino. Passano solo una manciata di minuti però, prima che un altro neo entrato, Ikonè, infili in diagonale Ospina, al 66’, e porti nuovamente avanti la Fiorentina: 1-2.

Il colpo di grazia è inflitto da Cabral: al 72’ culmina la sua azione personale con un tiro a giro sul secondo palo, ed è 1-3. A nulla, purtroppo, servono il goal da vero centravanti di Osimhen e una serie di punizioni andate a vuoto.

Al triplice fischio la Fiorentina ha espugnato il Diego Armando Maradona ed esulta per un’inaspettata vittoria contro il Napoli, ormai più in difficoltà nella sua cornice di pubblico che fuori. I partenopei non hanno perso automaticamente lo Scudetto, ma ciò che è sicuro è che si siano tirati una deludente zappa sui piedi.