Il Napoli soffre ma vince. Inter agganciata.

di Luigi Paolella e Alessandro Ciervo (IF)

Ancora una volta il Napoli ha sofferto contro una delle piccole della Serie A, in questo caso addirittura l’ultima della classe. Crea poco, non ha molte idee e il gioco non è spumeggiante, ma ciò che conta è che, in attesa della squadra di Inzaghi, si trova momentaneamente prima a pari punti con l’Inter. 

Quella di Monza era una trasferta fondamentale, da non sbagliare, eppure gli uomini di Conte hanno faticato sin dall’inizio. 

Infatti nei primi 45 minuti l’occasione più grande ce l’ha avuta proprio il Monza, con Castrovilli che manda a vuoto un disattento Rafa Marin e che tuttavia non riesce a superare il portiere soltanto per pochi centimetri. Nella ripresa gli azzurri non sembrano ancora trovare il guizzo giusto, con calci d’angolo 

 battuti male e palloni inutili a cercare una sponda di Lukaku, fino a quando su un cross del nuovo entrato Raspadori, il solito McTominay, sfruttando un uscita a vuoto di Turati, insacca di testa e fa esplodere il settore ospiti. 

Negli ultimi minuti il Napoli soffre ma riesce tuttavia a portarsi a casa 3 punti che pesano come un macigno sulla lotta scudetto. 

Sicuramente non è stata una buona partita tatticamente e tecnicamente (anche a causa delle assenze di Neres, Buongiorno e Juan Jesus) ma questa vittoria, per quanto “sporca”, continua a far sognare i tifosi, poiché, ad oggi, lo scudetto non è più un’utopia. La giornata di oggi infatti sarà fondamenrale per indirizzare le sorti del campionato, con l’Inter ospitata al Dall’Ara da un Bologna che ha assolutamente bisogno di punti per guadagnarsi un piazzamento tra le prime quattro. Di sicuro le sorprese non sono finite qui, e questo campionato ci riserva un finale infuocato, se non uno dei più belli degli ultimi anni.

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