I desideri delle teen nel tempo – 30 anni in 1 secondo (G.Winick, 2004)

di Roberta Tuccillo (IVF)

Una leggera commedia romantica fantastica “teen-oriented”, mirata proprio per le ragazze desiderose di imitare e seguire l’esempio di “Jenna Rink”, protagonista del film che definiremmo un’“americanata” interpretata da Jennifer Garner. Il film, diretto da Gary Winick, è uscito nelle sale nell’estate del 2004 e narra di Jenna Rink, un’insoddisfatta tredicenne sfruttata dalle ragazze del “sestetto” e innamorata di Chris Grandy, il ragazzo più bello della scuola. Alla sua festa dei 13 anni, desiderosa di diventare “grande” e bella come le modelle sulle riviste, il suo migliore amico le regala una casa delle bambole e una polvere magica che realizzerà il suo sogno. In questo modo, Jenna il giorno dopo si sveglia in un corpo e in una vita completamente nuova: adesso la protagonista ha 30 anni! La comicità del film si basa quindi sul drastico cambiamento della vita di Jenna che, con una mentalità da tredicenne, capirà che perdere 17 anni della propria vita non è bello come se lo immaginava. In seguito cercherà quindi di recuperare i rapporti persi negli anni con i genitori e con il “vecchio” migliore amico, Matt, che con una casa delle bambole le ha cambiato la vita. 
Alla sua festa dei 13 anni, desiderosa di diventare “grande” e bella come le modelle sulle riviste, il suo migliore amico le regala una casa delle bambole e una polvere magica che realizzerà il suo sogno. In questo modo, Jenna il giorno dopo si sveglia in un corpo e in una vita completamente nuova: adesso la protagonista ha 30 anni! La comicità del film si basa quindi sul drastico cambiamento della vita di Jenna che, con una mentalità da tredicenne, capirà che perdere 17 anni della propria vita non è bello come se lo immaginava. In seguito cercherà quindi di recuperare i rapporti persi negli anni con i genitori e con il “vecchio” migliore amico, Matt, che con una casa delle bambole le ha cambiato la vita.

Il film porta il pubblico a riflettere sul godersi ogni età della vita a pieno e dal giusto punto di vista, perché nessuna di queste torna indietro. Inoltre, quando Jenna sarà trasportata nella vita di una trentenne con la mente di una ragazzina, ci si accorge che non farebbe male a volte prendere la vita con più leggerezza sotto certi aspetti, senza creare paranoie inutili che portano solo confusione nella testa. 

Con il passare degli anni infatti, a partire dall’età adolescenziale, si perde sempre di più l’animo da bambino che giace, in profondità e non, in ognuno di noi. E onestamente credo che negli anni questa cosa non farà che presentarsi sempre in più casi. Bisogna certamente anche osservare ed accettare i cambiamenti della società nelle varie epoche: negli anni cambiano le mode, i modelli di riferimento, gli idoli ai quali gli adolescenti si ispirano e cercano di somigliare, nel modo di vestirsi, di comportarsi… In conclusione, una cosa è certa: ogni età è bella e va vissuta a pieno, nonostante da giovani si desideri di essere “grandi” e viceversa, perché sì, bisogna accettare che il tempo che passa, ma allo stesso tempo, bisogna anche tenere in conto che questo non torna indietro.

 

30 anni in un secondo (13 Going On 30)

Regia: Gary Winick

Distribuzione: USA 2004 (col., 98 min.)

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