L’angolo della poesia: LE MASCHERE DI MATTIA PASCAL

di Mattia Esposito (VF)

Sulla lapide leggo ancora,
l’origine della mia malora,
grande opportunità ormai svanita,
ora da solo come un eremita.

Se qualcuno ha pensato a me, chi può dirlo,
farei bene a non contraddirlo,
una manna fu per me dall’alto
ma fu maschera senza risalto.

Solo adesso me ne rendo conto,
ma il mio destino, ormai, non fa più sconto,
del mio occhio ormai guarito

il mio ricordo è scolorito;
adesso indosso questo pentimento,
il fu, il nostro risentimento.

4 pensieri riguardo “L’angolo della poesia: LE MASCHERE DI MATTIA PASCAL

  • 22 Gennaio 2025 in 16 h 17 min
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    Grande il nostro Mattia! Ispirazione nata dall’omonimia o autentica passione per Pirandello?

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    • 22 Gennaio 2025 in 19 h 00 min
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      Esatto! Ho voluto dare il giusto peso ad entrambe le facce della medaglia del protagonista, inserendo, inoltre, tutti i temi presenti nella poetica di Pirandello, che ritengo essere uno degli autori più grandi della storia!

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  • 22 Gennaio 2025 in 16 h 43 min
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    Bravo, Mattia!
    Complimenti e benvenuto.
    Sono felice di leggerti in questa rubrica così come
    sono certa che la tua grande sensibilità non ti tradirà.

    Rispondi
    • 22 Gennaio 2025 in 19 h 14 min
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      Grazie di cuore Prof! Sono molto contento che abbia apprezzato la poesia e spero che apprezzerà altrettanto le prossime! Un abbraccio.

      Rispondi

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